Leggendo i documenti del
Progetto di Fattibilità tecnico - economica della
Rotatoria, (disponibili qui
FONTE ), si rilevano errori grossolani che fanno pensare, con ragionevole probabilità, che i responsabili istituzionali tenuti a leggere, comprendere e valutare il progetto, compresi i nostri rappresentanti locali, non abbiano, almeno letto, alcuni dei documenti costituenti il progetto (diversamente, anche solo per pudore, avrebbero suggerito di pubblicare i testi corretti). Meramente a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, ecco cosa sta scritto:
- nel documento RELAZIONE TECNICA GENERALE
a pag.10 - “L’intervento si sviluppa interamente all’interno del Comune di Castelvetro (PC) , in corrispondenza dell’area nord dell’abitato stesso; l’intera zona di riferimento risulta essere al margine dell’agglomerato abitativo e va ad interessare una zona agricola e, soprattutto, il traffico tra Cremona e Piacenza e da Cremona verso il Casello di Castelvetro dell’Autostrada A1“
- nel documento VARIANTE URBANISTICA VALSAT - RAPPORTO AMBIENTALE
a pag.05 – viene scritto che la VALSAT è relativa anche “alla manutenzione straordinaria e adeguamento delle barriere di sicurezza del ponte sul Torrente Grondana, alla progressiva km 0+200 della Strada provinciale n.50 del Mercatello”
- nel documento VARIANTE URBANISTICA - SINTESI NON TECNICA
a pag.05 – anche qui si legge “Il Comune di Ponte dell’Olio (PC), in collaborazione con la Provincia di Piacenza, ha programmato la realizzazione di importanti interventi infrastrutturali volti a migliorare la sicurezza stradale e la qualità della mobilità locale. In particolare, sono previsti: … • La manutenzione straordinaria del ponte sul Torrente Grondana lungo la Strada Provinciale n.50 del Mercatello, con l’installazione di nuove barriere di sicurezza”
- nel documento STUDIO DI FATTIBILITÀ AMBIENTALE
a pag.120 - “... territorio del Comune di Ponte dell’Olio, confinante a Ovest con il Comune di Travo (PC) (Travo???), a Nord – Ovest (Nord-Est ?) con il Comune di San Giorgio, a Nord-Est (Nord-Ovest ?) con il Comune di Vigolzone (PC), ad Est con il Comune di Gropparello (PC), a Sud con il Comune di Bettola (PC)."
- nel documento RELAZIONE ANALISI DEL TRAFFICO
a pag.05 – Ponte dell’Olio diventa Borgonovo Val Tidone
a pag.40 - “Il generico utente che si trova ad impegnare la rete oggetto di analisi risparmia un tempo di percorrenza di 3,1 s al mattino e di 3,3 s alla sera” … mentre … a pag.41 si legge l’esatto contrario: “...il tempo di viaggio medio subisce un incremento di circa 3 secondi”.
Saluti a tutti
Marco Boselli
Per quanto riguarda l’idea di realizzare un sentiero alternativo, che costeggia l’argine e risale dal lato destro della chiesa (la strada del Fontanasso), non sono convinto che si possa realizzare una struttura sull’attuale argine (che credo sia il classico "gabbione") ma che, diversamente, andrebbe probabilmente ampliato proprio l’argine per ricavarne una superficie calpestabile di adeguata larghezza sulla quale poi installare eventuali parapetti ed illuminazione (e manterrei comunque forti dubbi sull’opera, tenuto conto che in caso di piena tutto quanto andrebbe sott’acqua e potenzialmente danneggiato). Di nuovo, a parte chi porta a passeggio il cane o vuole fare due passi, dubito fortemente che chi parcheggia l’auto in Piazzale dei Minatori, sfrutterebbe questo sentiero alternativo per raggiungere il sagrato della chiesa. Tantomeno chi vuole solo attraversare la strada (vista la presenza già di ben due attraversamenti pedonali "a raso" e di un sottopassaggio che collega Piazzale dei Minatori con il vicolo Zurlini).
Ho avuto modo di visionare il progetto della nuova rotonda e le modifiche richieste e ritengo che, rispetto all’attuale scenario, sia difficile vedere un peggioramento per la sicurezza dei pedoni, atteso che l’attuale attraversamento pedonale sulla SP36 è una sorta di "roulette russa" e completamente alla cieca (sia per i pedoni che per i veicoli) e per quanto concerne l’attraversamento sulla SS654, la presenza della rotonda comporterà un rallentamento dei veicoli, quindi comunque un miglioramento per la sicurezza di chi attraversa.
Non dico che la soluzione a progetto sia perfetta o che fosse l’unica soluzione al problema, ma considerate alcune innegabili criticità in quel punto, qualcosa andava comunque fatto.