Ponte dell'Olio

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03/10/24
Marino

Cosa (non) fatta capo ha !

Una perizia del 16/11/2008 (disposta dal Tribunale) descriveva lo stato di fatto dei capannoni ex TEVI , due dei quali sono attualmente oggetto di interesse dell'Amministrazione comunale.
La perizia è consultabile qui  FONTE  (pdf astalegale.net)
Leggendola si ha un’idea degli interventi necessari per rendere fruibili i due capannoni (A e B) che la Giunta è intenzionata ad acquistare.
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Il valore periziato nel 2008, fu di:
- € 180.000 per il capannone C1
- € 747.500 per il capannone C2
- € 162.500 per il capannone A
- € 358.800 per il capannone B
per un totale di € 1.448.800
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Nel 2023 questi quattro capannoni, dopo una decina di aste al ribasso verso la definizione del prezzo di mercato, furono acquistati da un privato al valore di ~ € 100.000.
Riparametrando proporzionalmente detta somma ai valori periziati nel 2008 e considerando che, per quanto a mia conoscenza, i tetti dell’area exTEVI sono già stati bonificati nel 2016 a cura del Tribunale  FONTE , ritengo sia ragionevole la seguente valutazione di mercato al momento dell’asta (marzo 2023):
- € 60.000 per i capannoni C1+C2
- € 40.000 per i capannoni A+B
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Attualmente la Giunta sta operando per acquistare i due capannoni A+B alla cifra di € 100.000 , la stessa cifra, o poco meno, con la quale, a marzo 2023, è stato venduto l’intero lotto di quattro capannoni.
Successivamente la Giunta dovrà reperire i fondi per finanziare gli interventi necessari per ovviare alle situazioni inidonee ben evidenziate in perizia  FONTE 
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Una nota a margine. In perizia nulla è scritto relativamente alle caratteristiche antisismiche; caratteristiche fondamentali per l’uso a cui la Giunta intende adibire uno dei due capannoni (immagazzinamento mezzi e attrezzature della Protezione civile).
Ritengo infatti che il progetto di recupero, a fronte di un evento tellurico, dovrebbe assolutamente minimizzare il rischio di crollo del capannone sui mezzi e sulle attrezzature della Protezione civile ivi immagazzinate, così come dovrebbe essere richiesto (se possibile) il livello di massima sicurezza sismica anche ai capannoni C2 e D dato che, in caso di loro crollo, potrebbe essere ostruito l’unico accesso al capannone della Protezione civile.
  
04/07/23
Marino

Lunedì riceverai un messaggio “speciale”

Lunedì 10 luglio alle ore 12 tutti i telefoni cellulari collegati a celle di telefonia mobile dell’Emilia-Romagna squilleranno contemporaneamente e con un suono diverso rispetto a quello delle normali notifiche.
Si tratterà di un messaggio di TEST inviato da IT-alert, il sistema di allarme pubblico nazionale che diventerà operativo dal 2024 e che avviserà coloro che si trovano nel territorio interessato da maremoto, collasso di una grande diga, attività vulcanica, incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali o precipitazioni intense.
Non occorre iscriversi o scaricare applicazioni. Il servizio è anonimo e gratuito.
Il messaggio di TEST del 10 luglio inviterà a collegarsi al sito it-alert.it  FONTE  per compilare un questionario che verrà utilizzato per migliorare il sistema prima dell’adozione definitiva.
  
30/03/20
PonteWeb

A Ponte arrivano € 24.954 da destinare a solidarietà alimentare

La Protezione civile ha pubblicato l'ordinanza nella quale indica le modalità di ripartizione delle risorse da destinare a misure urgenti di solidarietà alimentare  FONTE .
Ponte dell'Olio riceverà € 24.954  FONTE .
Riportiamo alcune parti dell'ordinanza:
3. I Comuni possono destinare alle misure urgenti di solidarietà alimentare di cui alla presente ordinanza eventuali donazioni. A tal fine è autorizzata l’apertura di appositi conti correnti bancari presso il proprio tesoriere o conti correnti postali onde fare confluire le citate donazioni. ...
4. Sulla base di quanto assegnato ai sensi del presente articolo, nonché delle donazioni ...., ciascun comune è autorizzato all’acquisizione, ....:
a) di buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari presso gli esercizi commerciali contenuti nell’elenco pubblicato da ciascun comune nel proprio sito istituzionale;
b) di generi alimentari o prodotti di prima necessità.
5. I Comuni, per l’acquisto e per la distribuzione dei beni di cui al comma 4, possono avvalersi degli enti del Terzo Settore. Nell’individuazione dei fabbisogni alimentari e nella distribuzione dei beni, i Comuni in particolare possono coordinarsi con gli enti attivi nella distribuzione alimentare realizzate nell’ambito del Programma operativo del Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD) .... Per le attività connesse alla distribuzione alimentare non sono disposte restrizioni agli spostamenti del personale degli enti del Terzo settore e dei volontari coinvolti
6. L’Ufficio dei servizi sociali di ciascun Comune individua la platea dei beneficiari ed il relativo contributo tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19 e tra quelli in stato di bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico.
👨 Amleto   30/03/20 14:43 ® 2931
Se non si potrà accontentare tutti, meglio la trasparenza nella scelta dei beneficiari o la privacy a tutela dei soggetti deboli coinvolti? Questo è il problema...
👨 Nèsapulèr   10/04/20 23:15 ® 2952
A Gragnano, quasi 30mila abitanti in provincia di Napoli, sul sito del Comune hanno pubblicato il file pdf con i nomi, cognomi e le date di nascita delle 701 persone ammesse a ricevere il buono spesa. "La legge impone di pubblicare i beneficiari di importi pubblici" - taglia corto il sindaco di Gragnano, Paolo Cimmino - "il direttore dei servizi sociali ha ritenuto di fare così in base a un obbligo normativo".
Pudore e ragioni di privacy hanno però suggerito alla quasi totalità delle amministrazioni comunali di non mettere sul portale l’elenco. O di fare come il comune di San Giorgio a Cremano: il file c’è, ma dei 411 beneficiari ci sono solo le iniziali. "In ogni amministrazione ci sono opposizioni e i consiglieri già mi hanno chiesto l’elenco degli ammessi per fare verifiche", spiega il sindaco Giorgio Zinno. "In teoria se il dirigente non pubblica l’elenco può andare incontro a conseguenze davanti alla Corte dei Conti. La norma ci imponeva la pubblicazione, ma abbiamo fatto un passo verso la tutela della privacy".
(così scrive il "Fatto" di oggi, a pag. 15)
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27/11/19
Marino

Ma cosa è il COC ?

In questi giorni abbiamo sentito parlare dell’attivazione del Centro Operativo Comunale (COC). Cerco di spiegare, per quanto ne so io, di cosa si tratta invitando il consigliere delegato alla Protezione civile Giuseppe Ballotta a correggermi se nella mia esposizione riscontrerà errori od omissioni.
Innanzitutto occorre sapere che quando la Protezione civile regionale prevede che vi possano essere rischi per le persone e/o per le cose, avvisa tutta una serie di autorità che devono attivarsi per ridurre il pericolo incombente.
Per non prenderla troppo larga, mi limito a descrivere i compiti del responsabile locale della Protezione civile che la legge individua nel Sindaco.
Quando viene emanata una allerta di colore giallo il sindaco deve attivare la fase di “attenzione”. Quando l’allerta è arancione il sindaco deve attivare la fase di “preallarme”. Quando è rossa deve attivare la fase di “allarme”.
Il sindaco è autorizzato ad alzare il livello di allerta, anche per singole zone (per esempio, se in fase di allerta arancione dichiarata dalla Protezione civile regionale, è a conoscenza della criticità di una frana, può alzare l’allerta al livello rosso per la zona interessata dalla frana).
Abbiamo quindi visto:
1) allerta gialla > fase di attenzione
2) allerta arancione > fase di preallarme
3) allerta rossa > fase di allarme
In estrema sintesi come si esplicita organizzativamente ogni fase?
Le procedure differiscono a seconda della tipologia di rischio (idrogeologico, sismico, incendio, ecc.). Utilizzo come esempio la gestione del rischio più frequente nella nostra zona: il rischio idrogeologico.
1) allerta gialla > fase di attenzione
Il sindaco verifica la reperibilità dei propri funzionari e allerta le strutture tecniche e di polizia urbana.
2) allerta arancione > fase di preallarme
Il sindaco valuta se sia necessario attivare il COC, o solo alcuni componenti del COC, e in tal caso avvisa e verifica la reperibilità dei responsabili delle funzioni di supporto necessarie. Se ritenuto necessario attiva le procedure previste nel Piano Comunale o ritenute utili per la sicurezza, allertando le strutture operative e il volontariato coinvolto nell'attività di soccorso.
3) allerta rossa > fase di allarme
Il sindaco convoca il COC al completo e:
- invia squadre a presidio delle vie di deflusso
- invia personale volontario nelle aree di attesa e personale e mezzi presso le aree di ricovero o i centri di accoglienza della popolazione
- incarica personale e mezzi all’attività di informazione della popolazione
- dispone l'allontanamento della popolazione dalle aree a rischio secondo le modalità previste dalla pianificazione comunale di emergenza
- coordina le operazioni di soccorso tramite le funzioni di supporto secondo quanto previsto dal piano, utilizzando anche il volontariato di protezione civile
- assume le iniziative atte alla salvaguardia della pubblica e privata incolumità
- predispone personale e mezzi per la comunicazione alla popolazione del cessato allarme
- dalle prime manifestazioni dell’evento assicura un flusso continuo di informazioni verso la Struttura Regionale di Protezione Civile e il Centro Coordinamento Soccorsi.
Questo in estrema sintesi è quel che succede.
Una lacuna nella mia esposizione è relativa alla composizione del COC (che viene convocato nella sede della Pubblica Assistenza). Quali sono le figure tecniche e le funzioni di supporto che vengono convocate nel COC?
Per compensare la mia ignoranza, ma anche a beneficio di tutti, confido nella collaborazione di Giuseppe Ballotta.
👨 Nickname   28/11/19 00:58 ® 2789
Le funzioni complete del Coc sono previste per ogni tipologia di emergenza nel piano comunale di Protezione civile di ogni comune, per ogni tipologia di rischio considerata, che definisce parlando in modo semplice quali rischi sono presenti, dove sono le aree predisposte e chi fa cosa e quando.
Delle funzioni definite del coc, il Sindaco, in base alle necessità, può attivarle tutte o in parte, parlando di coc ridotto normalmente se ne attivano 3 o 4 a seconda dell’evento ipotizzato o in corso per aumentarle in caso di necessità.
L intero piano di protezione civile è pubblico.
Qui si può trovare ad esempio quanto previsto per l’idrogeologico a Ponte.
http://www.halleyweb.com/c033036/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/20251
Mentre qui il piano completo
http://www.halleyweb.com/c033036/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/20205
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21/10/19
Marino

Alert System: conosciamolo meglio

Alert System è il sistema di allerta in dotazione al Comune di Ponte dell'Olio e dovrebbe essere attivato in caso di: allerte meteo (criticità idraulica, criticità idrogeologica, criticità per temporali, per vento, per temperature estreme, per neve, per pioggia che gela, ecc.)(almeno dal livello arancione in su) ma anche, per esempio per segnalare problemi alla viabilità (chiusura di strade, ecc.), chiusura delle scuole, segnalazioni di pericoli, interruzioni o malfunzionamenti dei servizi pubblici (luce, acqua, gas, ecc.), ecc...
Alert System comunica con il cittadino attraverso il telefono avvisando coloro che sono elencati sull'elenco telefonico e coloro che, pur non essendo sull'elenco telefonico, si sono iscritti al servizio (per esempio anche coloro che all'iscrizione hanno comunicato un numero di cellulare)(*).
E' opportuno sapere che:
- si può accreditare al servizio anche più di un telefono, così, per esempio, tutti i componenti della famiglia possono ricevere il messaggio sui rispettivi cellulari
- i messaggi possono essere inoltrati a gruppi di utenti a seconda degli obiettivi che è necessario perseguire, per cui, per esempio, potranno essere inviati messaggi solo ad abitanti di una certa zona, solo ai genitori con figli che frequentano le scuole elementari, ecc. ecc.
- è possibile cancellarsi dal servizio in qualunque momento
- il messaggio può essere riascoltato
- se il telefono è occupato o se non si risponde, il sistema reinoltra la chiamata varie volte
- in caso di grave emergenza, è prevista una modalità (richiesta di premere un determinato tasto del telefono) affinché vi sia la certezza che il cittadino abbia ascoltato il messaggio.
Come si vede, lo strumento è potente, per cui, al fine di evitare usi impropri, il suo utilizzo dovrebbe essere dettagliatamente regolamentato da parte del Consiglio comunale, come ho già evidenziato, inascoltato, nel febbraio 2015  FONTE .
Per il bene comune è opportuno che ci si iscriva ad Alert System e che... chi è deputato ad utilizzarlo, lo utilizzi (il servizio è già pagato fino a tutto il 2021 e usarlo o non usarlo... costa nè un soldo in meno né un soldo in più).
(*) Clicca qui  FONTE  per aggiungere i tuoi telefoni cellulari e, se non presente sull'elenco telefonico, il tuo telefono fisso.
  
20/10/19
Marino

Protezione civile: un passo indietro ?

Dal 2014 e fino a metà 2019, il sito istituzionale del Comune, ci ha tempestivamente informati quando la Protezione civile regionale emanava allerte che interessavano il nostro territorio. Successivamente il sito istituzionale non è più stato utilizzato per dare ai cittadini questa informazione  FONTE .
Ritengo che questa scelta sia “un passo indietro” e per tale motivo chiedo al Consiglio comunale di impegnare l’autorità locale di Protezione civile a pubblicare, sul sito istituzionale del Comune, le segnalazioni delle allerte locali (considerando anche che questa scelta rafforza la tutela giuridica alla catena di comando della Protezione civile).
👨 Marino   21/10/19 17:19 ® 2762
Sul sito del Comune sono ritornati gli avvisi emanati dalla Protezione civile regionale relativi alle allerte meteo locali.
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16/10/19
Marino

La comunicazione istituzionale

A mio parere, le comunicazioni inerenti la cosa pubblica locale debbono essere portate a conoscenza della popolazione tramite il sito istituzionale del Comune. Il sito del Comune è accessibile a ogni cittadino, senza necessità di iscrizione e senza rischi per la propria privacy.
A mio parere le comunicazioni di emergenza dovrebbero arrivare ai cittadini tramite il servizio predisposto dalla Protezione Civile. Tramite questo sistema (per esempio a Ponte dell'Olio è attivo Alert System  FONTE  ) il Comune può comunicare tempestivamente ai cittadini che hanno un telefono, in qualsiasi ora del giorno e della notte, informazioni e allerte di pubblica utilità, come ad esempio in caso di: eventi atmosferici, idrogeologici, incendi, esondazioni, interruzioni di energia elettrica, eventi che impattano sulla viabilità, ecc.
Il sistema è efficiente perchè le comunicazioni possono essere inoltrate anche solo ai cittadini che risiedono in determinate vie o zone piuttosto che in tutto il territorio. Il sistema è efficace perchè, quando c'è un problema o un'informazione da dare... "ti chiama al telefono" (e continua automaticamente a chiamarti finchè non rispondi o finché non è terminata l'emergenza!).
Le caratteristiche di accessibilità (accesso libero a tutti) e di proattività (ti avviso telefonicamente) sono fondamentali e non sono riproducili da un social (tipo Facebook, ecc.).
Ovviamente quanto sopra non esclude che le comunicazioni, gli avvisi, le allerte, successivamente possano essere veicolate anche su canali social, e non esclude che detti canali siano gli stessi utilizzati per le campagne elettorali o utilizzati per visibilità politica.
👨 Astutillo   19/10/19 23:26 ® 2757
Spesso le allerte vanno dalle 0,00 del tal giorno alle 0,00 del tal altro. A scanso di equivoci (fra l’inizio e la fine di un dato giorno), non si potrebbe fare dalle 00,01 di uno alle 23,59 dell’altro?
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05/11/17
Marino

Totem Protezione civile

Il totem informativo posto vicino al ponte sul Nure, dovrebbe servire ad “accrescere il livello di sicurezza” e a “ridurre il rischio per la popolazione”  FONTE . Ieri la Protezione civile ha diramato un’allerta GIALLA (fenomeni a carattere temporalesco, localmente forte (valori puntuali stimati dai modelli fino a 50-70 mm))  FONTE ; ma il totem non dà questa informazione “preferendo” (?) segnalare la Festa dei Sapori del Borgo.  NB: vedi sotto errata corrige

Ciò premesso chiedo...
Esiste un regolamento (comunale e di vallata) relativamente all’uso del totem?
Quali contenuti possono essere oggetto di pubblicazione? Con quale priorità?
Chi è autorizzato ad aggiornare i contenuti?
Al fine di individuare eventuali responsabilità a posteriori, viene tenuta traccia informatica (login, IP, ecc.) dell’utente che aggiorna i contenuti?
Quale protezione informatica è attiva per evitare intrusioni?
Il messaggio può essere aggiornato anche in caso di mancanza di copertura della rete cellulare? Il messaggio è visibile (e per quanto tempo) in caso di mancanza di alimentazione elettrica? Il messaggio può essere aggiornato anche in mancanza di alimentazione elettrica della tabella? In caso di perdita del segnale di rete, rimane visualizzato quanto in precedenza visualizzato oppure il display segnala l’anomalia?

Spero che qualcuno degli amministratori si faccia carico di dare risposte chiare e puntuali per farci capire il livello di efficacia e di efficienza di questo strumento ai fini della sicurezza delle persone.
👨 Marino   05/11/17 17:59 ® 2389
Il Sindaco mi ha telefonato segnalandomi che ho dato un’informazione errata. E’ vero, ho dato un’informazione errata avendo interpretato male la cartina allegata all’allerta 116/2017. Il Comune di Ponte non è oggetto di alcuna allerta della Protezione civile.
👨 Bernacca   06/11/17 11:05 ® 2390
Pensare che in passato sono state diramate (da parte della Protezione civile) delle allerta per molto meno...
👨 Gianpiero Nani   07/11/17 07:57 ® 2391
Caro Marino, a prescindere dalla svista che ammetti, corettamente, di aver avuto (e chi non ne ha oggigiorno, bomardati come siamo di informazioni spesso chiare, o forse no, soltanto ai cosiddetti "addetti ai lavori"), trovo sacrosante e veramente puntuali le tue domande circa la gestione ed il funzionamento del segnalatore in oggetto, e spero vivamente che qualche "addetto ai lavori" ti dia esaustive risposte complete e riscontrabili. Non il solito palleggio di responsabilità tra Uffici ed Enti. Risposte che, sono certo, ci vorrai poi girare.
Approfitto dell'occasione per chiedere anch'io un piccolo chiarimento: le manine in rosso e in azzurro a pié di scritto, fanno riferimento, di volta in volta, all'argomento trattato o alla posizione espressa dal relatore che scrive? Chiedo scusa, ma ogni tanto non mi torna molto chiaro e faccio un esempio: l'argomento riportato riguarda un atto o che può essere condiviso o meno, ma chi lo riporta lo fa a titolo critico e di disapprovazione; dunque le manine, diciamo rosse, vogliono esprimere disapppunto per l'atto di cui trattasi o per la posizione del relatore?
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18/07/17
Marino

Protezione civile: pannello segnalatore emergenze

E' entrato in funzione il pannello luminoso informativo che segnala le allerte meteo  FONTE .
Il pannello è stato installato in corrispondenza dell'incrocio tra la provinciale per Piacenza e la provinciale per San Giorgio (il cosiddetto incrocio della chiesa), lato Nure, orientato verso nord.
Il costo sostenuto per l'acquisto del pannello è stato di € 4.346 a cui va aggiunto il costo dell'installazione  FONTE .
👨 Gianpiero Nani   18/07/17 18:11 ® 2329
Indubbiamente utile un sistema di informazione aggiornato, quasi in tempo reale, sulle previsioni meteo della zona, specie quando effettivamente ci possa essere qualche rischio.
Peccato il punto di collocazione che oserei definire per lo meno infelice! Subito dopo la curva del ponte (per chi proviene da nord) e in corrispondenza di un incrocio ove sono frequentissime le soste in mezzo alla carreggiata per dare la precedenza e quindi svoltare.
Mi è già capitato un paio di volte di assistere a scampati tamponamenti (scampati solo grazie a degli ottimi impianti frenanti e anche forse alla grazia di qualche Santo girovagante lì intorno alla chiesa!).
Fatto sta che in entrambi i casi era evidente che almeno uno (e nel secondo caso entrambi) gli autisti stavano sbirciando, attirati dal cartello segnalatore con le scritte luminose, anzichè prestare la dovuta attenzione alla propria ed altrui marcia. I caratteri luminosi, attirano facilmente l'attenzione, ma data le dimensioni relativamente piccoli, richiedono un'osservazione fissa, per un tempo non nullo, per poter essere decifrati. Così c'è chi gira la testa per guardare il cartello, perdendo di vista lo spazio avanti la propria vettura, e c'è chi invece addirittura frena o rallenta improvvisamente e in modo considerevole, per riuscire a mettere a fuoco e leggere, divenendo un improvviso ostacolo per chi segue. Considerando altresì che quasi sempre gli spazi tra le vetture sono molto ridotti data la presenza della curva.
D'altra parte il fenomeno non è nuovo, essendo stato "sperimentato" già da anni con il cartello luminoso, per la pubblicità turistica, posizionato a ridosso della curva nord nel tratto in cui la provinciale costeggia Grazzano Visconti.
Anche in quel caso non era stata chiaramente una scelta molto felice.
Già siamo costretti a sopportare il malcostume ormai diffuso di guidare leggendo o addirittura scrivendo messaggi sullo smartphone, distraendosi pericolosamente dalla guida, se ora ci aggiungiamo pure stimoli esterni che invitano alla disattenzione?! Forse potevano trovarsi altre soluzioni.
👨 Rikk   22/07/17 21:49 ® 2330
Quante distrazioni per osservare le gambe di una bella ragazza che indossa gonna non troppo lunga...... Allora vietiamo anch'essa di girare per stada??? Bha... Cosa diciamo allora che con l'età rallentano i riflessi, un 65enne sicuramente non ha quelli di un 30enne , gli togliamo la patente quindi?? Bha..
👨 Gianpiero Nani   23/07/17 06:40 ® 2331
Esatto! Infatti dopo i 65 anni l'esame medico per il rinnovo della patente viene fatto non più ogni 10 anni, ma ogni 5, e poi via via a scadenze sempre minori.
Inoltre, credo non per nulla, fino dagli anni '60, qualcuno ha deciso di vietare i cartelloni pubblicitari a lato delle autostrade, nonostante gli ingentissimi guadagni ci sarebbero stati. Ma ritenne evidentemente, e a quanto pare lo ritiene ancora oggi (nonostante il pazzesco consumismo pubblicitario), che le insegne e le scritte a fianco della carreggiata potesse distrarre pericolosamente dalla guida. Certo se poi ci sono ragazzotti che (proprio data l'incoscienza dell'età) si sentono dei piloti di Formula 1 e sono convinti di avere capacità superiori alla norma (ovvio ciascuno valutando se stesso) per cui ritengono di poter tranquillamente anche "chattare" con whatsapp mentre guidano (tanto loro sanno di essere i migliori alla guida!) ... beh che dire? Nulla poiché non sarebbe corretto in questo sito. Comunque io so di piloti di F1 a cui è stata tolta la patente di guida su strade normali (il caso più famoso fu forse quello di Stirling Moss), poiché, giustamente, un conto è correre in un circuito, ove il maggior rischio è per se stessi, un altro conto è stare sulle strada ove si può mettere a repentaglio l'incolumità degli altri.
Per terminare con un sorriso, a proposito di belle ragazze, ricordo di un carissimo amico, che purtroppo non c'è più, il quale a Piacenza, in via Manfredi - Piazzale Medaglie d'Oro, distrusse la sua Ford Capri contro un autobus urbano, proprio in quanto intento a rimirare una bella ragazza sul marciapiedi; e comunque le ragazze, seppur belle e molto piacevoli a vedersi, non portano addosso scritte e segnalazioni di pubblica utilità o di allerta meteo (per lo meno io non ne ho mai viste) quindi NON E' RACCOMANDATO guardarle con attenzione mentre si guida, ci sono momenti più propizi per farlo.
👨 Rikk   23/07/17 22:05 ® 2332
Dopo i 65 anche se facciamo gli esami ogni 5 anni o ogni anno non è che i riflessi migliorano, rimangono sempre quelli, non è quello il punto, il punto è che (giustamente)si continua a guidare anche in condizioni non ottimali, come non ottimale é l'asfalto d'inverno o quando piove ( o quando un cartello di fianco alla stada ci distrae.... 😊😊😊) . Non so se ora sono riuscito a spiegarmi.... Come giustamente diceva il problema non sono le condizioni o la macchina, ma la cognizione di chi guida!!! Cartelli a parte😊😊😊. Uno con un Ferrari non è più pericoloso a prescindere, magari lo è di più uno con una 500 o una Smart come ripeto dipende dal pilota (come sempre é il pilota che si distrae -quello mediocre ovviamente- vedendo una luce, una ragazza o un cartello....😊😊). La mia risposta era rivolta a risaltare (chiamando in causa le belle ragazze) la nostra attitudine a criticare sempre ogni iniziativa, sistematicamente!. Tornando al cartello quello non deve essere letto da chi guida, chi guida sta facendo quello e quello deve continuare a fare!!! Invece può tranquillamente essere consultato da chi passeggia a piedi nei dintorni per esempio uscendo da messa . Se prova a vedere la cosa in questo modo ( a mio avviso costruttivo) lasciando perdere un po la critica sterile vedrà che la questione cambia completamente aspetto.
👨 Gianpiero Nani   24/07/17 06:12 ® 2333
Dunque, proprio come mi chiedevo, poteva essere collocato in una posizione più felice, visto che, oltre tutto, quel tratto di strada non è certo idoneo al passeggio (specie su quel lato).
E con questo CHIUDO sull'argomento, avendo già infranto la mia regola (certo del tutto soggettiva, condivisibile o meno) da tempo ribadita: per la quale non sono disponibile, non mi piace, disquisire direttamente con chi si cela dietro un anonimo "nick name". Quello sì lo ritengo un dissertare sterile. Io credo in quello che scrivo, non me ne vergogno e cerco sinceramente di non offendere nessuno (nel caso mi possa involontariamente sfuggire o taluno si senta offeso, chiedo scusa) e pertanto mi assumo tutte le mie responsabilità firmando per esteso ciò che scrivo: sia questo una critica positiva o negativa, una osservazione, una meditazione oppure soltanto una espressione del mio pensiero.
Con ciò, non pretendo lo facciano anche gli altri, per carità, sono, siamo tutti quanti, ospiti di un servizio che il nostro buon Marino ci mette cortesemente a disposizione, e non sarebbe giusto approfittarne avanzando pretese. Io faccio così, gli altri facciano quello che credono. Buona settimana a tutti coloro che leggono.
👨 Marino   24/07/17 08:31 ® 2334
Ieri, sul tabellone, non era rappresentata alcuna informazione, era nero. Quando il tabellone é "nero" significa che non c'è alcuna allerta oppure significa che é guasto?
👨 Gianpiero Nani   24/07/17 11:59 ® 2335
Buona osservazione Marino, tanto più che, ieri mattina, ARPA Emilia aveva già diramato un bollettino di allerta meteo per Temporali e Criticità idraulica e idrogeologica a livello giallo.
👨 Rikk   24/07/17 14:34 ® 2336
Nick name?? E cosa centra?? E anche quando sai il mio nome e cognome ( per questo posso anche darti il mio indirizzo di casa 😊) visto che non ci conosciamo cosa cambia?? Qual è la differenza? Anche questo è per me polemica sterile.... E come ho scritto visto che a me non interessa con questo chiudo la discussione e cordialmente saluto 🙋
👨 Speedy Gonzales   25/07/17 22:47 ® 2337
Strumento elettronico per strumento elettronico, io vedrei meglio un rilevatore della velocità (con la segnalazione dei virtuali punti in meno che comporterebbe sulla patente). Come quelli esistenti alle porte di Vigolzone in un senso o sul vialone di Grazzano nell'altro. Da collocare ovviamente non nel punto di cui si è discusso sopra, ma dove (sempre sulla circonvallazione) la velocità è più sostenuta. Sarebbe qualcosa di meno monotono e più pedagogico...
👨 John Connor   27/07/17 18:15 ® 2339
Propongo l'abolizione dei segnali stradali, ad esempio quelli che oltre al segnale stesso hanno indicazioni scritte, (ad esempio sugli orari in cui tale segnale ha validità), in quanto nel guardarli si potrebbero causare incidenti.
Con questo post assurdo voglio fare polemica, ed oltretutto ho anche un nick name quindi polemica su polemica, perché detesto la passione di molti di criticare, per il solo gusto di farlo, il lavoro altrui. Non credo serva un genio per capire che l'avranno messo li per il semplice fatto che chiunque entri nel territorio pontolliese debba passarvi davanti, garantendo così la massima visibilità. Certo potevano metterlo in piazza I° Maggio o ai Giardini pubblici.......
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23/08/16
Marino

Alluvione: entro il 29/9 presentare istanza di contributo al Comune

Ci sarà tempo fino al 29 settembre per presentare le domande di rimborso, accompagnate da relativa perizia asseverata, per i danni subiti dai privati in seguito alle cinque emergenze nazionali che hanno interessato l'Emilia-Romagna tra il 2013 e il 2015. Per quanto riguarda le abitazioni danneggiate, gli indennizzi saranno riconosciuti fino a un massimo di 150 mila euro; il tetto salirà a 187 mila 500 euro per le case distrutte o da delocalizzare, destinate ad abitazioni principali del proprietario alla data dell'evento, con l'aggiunta di 10 mila euro “una tantum” per le demolizioni, se necessarie. I beni mobili non registrati come arredi o elettrodomestici, situati in abitazioni distrutte o allagate, saranno risarciti fino a 1.500 euro. Nei prossimi 40 giorni i cittadini interessati potranno avanzare l'istanza di contributo al Comune nel cui territorio si trovano l'immobile o i beni interessati.
I rimborsi saranno liquidati entro la fine dell'anno.
Per approfondimenti  FONTE