Ponte dell'Olio

Risultati per: legambiente
20/08/24
Marino

Amministratori e consiglieri raccoglieranno i rifiuti abbandonati

Suggerisco la lettura di un articolo pubblicato da Il Piacenza, ed avente ad oggetto la virtuosa sensibilità degli Amministratori comunali di Podenzano sul tema rifiuti. Questo il link  FONTE 
Dall’articolo si apprende che i rappresentanti del Consiglio comunale di Podenzano, di maggioranza e di minoranza, il 31 agosto, saranno in strada per la pulizia e il decoro urbano del paese.
Il Sindaco: “Crediamo che gli amministratori debbano dare l’esempio ... si tratta di un’iniziativa inserita all’interno di una serie di iniziative che vogliono porre l’accento sulle tematiche ambientali, sullo smaltimento corretto dei rifiuti e sulla pulizia e decoro del paese” e che si aggiungono a quelle svolte dai cittadini giovani e adulti, dagli Auser, dal personale comunale.
Podenzano parteciperà all’iniziativa di Legambiente Puliamo il mondo, iniziativa di riqualificazione ambientale arrivata alla sua trentaduesima edizione. L’Amministrazione podenzanese si sta inoltre impegnando “per migliorare il servizio presso le isole ecologiche, che nel tempo hanno dimostrato di non essere più al passo con le esigenze”.
  
09/05/24
Marino

Fotovoltaico e GAS...

...dove GAS sta per Gruppo di Acquisto Solidale.
Tre mesi fa la sezione piacentina di Legambiente, con l’obiettivo di supportare le famiglie nell’acquisto di un impianto fotovoltaico ha avviato il quinto “GAS Solare”  FONTE 
Sono 20 le famiglie che hanno aderito e che stanno attivamente partecipando.
Sull’esperienza dei precedenti quattro GAS Solare, Legambiente ha proposto ai partecipanti un capitolato (tecnicamente e commercialmente ben dettagliato). Dopo una fase di approfondimento e di aggiustamenti, sono stati identificati possibili qualificati fornitori e chiesti diversi preventivi. Alla fine è stato scelto il fornitore che, accettando ogni vincolo del capitolato, ha proposto il miglior rapporto qualità/prezzo.
Ho avuto l’opportunità di partecipare a questa esperienza.
Poter approcciare un tema così specialistico con il supporto di Legambiente, di persone preparate e, soprattutto, motivate, è un vantaggio che non ha prezzo. Come non ha prezzo la gentilezza e la disponibilità di questi volontari.
Segnalo quanto sopra perché adesso… tutto il lavoro svolto viene gratuitamente messo a disposizione di ogni ulteriore famiglia che ne volesse approfittare: il capitolato, i prezzi, i servizi e le garanzie ottenute.

Chi fosse interessato può rivolgersi a Legambiente Piacenza (0523 332666 legambientepc@gmail.com) o direttamente al referente dell’iniziativa: Paolo 338 861 2814.
  
30/06/22
Marino

Difendiamo l'ambiente in cui viviamo

E’ in corso la raccolta firme per le proposte di leggi regionali di iniziativa popolare, a tutela dell’ambiente. Quattro i temi:
- avvicinare i cittadini alle scelte che riguardano il servizio idrico e quello dei rifiuti e proporne la ripubblicizzazione
- spingere con forza la produzione da fonti rinnovabili e costruire un modello di distribuzione accessibile e democratico
- ridurre la produzione di rifiuti aumentandone anche la quota destinata al riciclo e, allo stesso tempo, uscire dall’incenerimento
- arrestare il consumo di suolo, per favorire la riqualificazione e la rigenerazione urbana.
Si può firmare presso la sede di Legambiente, in via Giordani 2 a Piacenza, presso i banchetti che verranno allestiti, presso i comuni di: Piacenza, Fiorenzuola, Cadeo, Pontenure, Castel San Giovanni, Sarmato, Calendasco e Rottofreno. Occorre presentare un documento di identità (carta d’identità o patente).
 FONTE 
  
22/04/22
Marino

Torna “Puliamo Piacenza”…

“Puliamo Piacenza”, l’iniziativa promossa da Editoriale Libertà in collaborazione con Legambiente Piacenza e Plastic Free Piacenza, con il supporto di Iren, ha l’obiettivo di stimolare comportamenti rispettosi dell’ambiente al fine di rendere più bello e decoroso l’ambiente in cui si vive, con la convizione che “bellezza chiama bellezza”.
Tante sono state le persone, le associazioni, i volontari, che, raccogliendo rifiuti nelle aree non sistematicamente pulite dal servizio pubblico, hanno reso più decorose tali aree.
Queste sono alcune delle Amministrazioni comunali che hanno promosso l’iniziativa nei propri territori nel 2021: Piacenza (tre eventi), Rivergaro, Podenzano, Castel San Giovanni, Fiorenzuola, Castell'Arquato, Sarmato.
Per il 2022 sono già in programma i seguenti eventi:
⌚ sabato 23/4 a Cadeo
⌚ domenica 15/5 a Piacenza
⌚ sabato 21/5 a San Nicolò
⌚ domenica 5/6 a Cortemaggiore.
 FONTE 
  
24/10/21
Marino

Puliamo Piacenza… e Ponte dell’Olio

“Puliamo Piacenza”, l’iniziativa promossa da Editoriale Libertà in collaborazione con Legambiente Piacenza e Plastic Free Piacenza, con il supporto di Iren, ha l’obiettivo di stimolare comportamenti rispettosi dell’ambiente al fine di rendere più bello e decoroso l’ambiente in cui si vive, con la convizione che “bellezza chiama bellezza”.
Tante sono state le persone, le associazioni, i volontari, che, raccogliendo rifiuti nelle aree non sistematicamente pulite dal servizio pubblico, hanno reso più decorose tali aree.
Queste sono alcune delle Amministrazioni comunali che hanno promosso l’iniziativa nei propri territori:
- Comune di Piacenza: Domenica 09/05; Sabato 29/05; Domenica 13/06
- Comune di Rivergaro: Domenica 19/09
- Comune di Podenzano: Domenica 03/10
- Comune di Castel San Giovanni: Domenica 17/10
- Comune di Fiorenzuola: Domenica 24/10
Altre Amministrazioni comunali e comunità locali si sono mosse autonomamente trascinate dall’esempio virtuoso di "Puliamo Piacenza".
Perchè… “bellezza chiama bellezza”.
  
23/09/21
Marino

Elezioni Consorzio di Bonifica

I Consorziati del Consorzio di Bonifica sono chiamati al voto per eleggere il nuovo Consiglio di Amministrazione per il quinquennio 2021-2026, nei giorni:
Domenica 26 Settembre 2021 dalle ore 9 alle ore 19
Lunedì 27 Settembre 2021 dalle ore 9 alle ore 14
.
Chi vota: tutti coloro che ricevono e hanno pagato la bolletta
Come si vota: apponendo una X sulla casella vuota o contenente il contrassegno di lista, stampata in testa alla lista prescelta. Non è ammessa, a pena di annullamento della scheda, l'indicazione di preferenze.
Cosa serve: un documento di riconoscimento.
Dove votano i pontolliesi: a Bettola, presso l’Oratorio Parrocchiale di San Bernardino.
Quante liste ci sono: “Due sono le liste in corsa per guidare il Consorzio. Da una parte la lista unitaria “Per la bonifica e per il territorio piacentino” che riunisce tutte le associazioni datoriali del Piacentino: Coldiretti, Cia, Cna, Confagricoltura, Confapi, Confcommercio, Confcooperative, Confedilizia, Confesercenti, Confindustria, Legacoop Emilia Ovest, Libera Artigiani e Upa Federimpresa.
Dall’altra parte la lista “Giustizia e trasparenza” promossa da Legambiente e dall’associazione “Amici del Nure”. ...
I rappresentanti di “Per la bonifica e per il territorio piacentino” sono convinti che una lista unitaria potrà meglio rispondere, anche col confronto, alle diverse esigenze delle aziende e della collettività perseguendo al contempo il comune obiettivo di un continuo miglioramento e una sempre più razionale gestione della risorsa idrica.
Quelli di “Giustizia e trasparenza” sono invece convinti che il Consorzio di Bonifica sia un ente inutile, le cui competenze sono già state assorbite dalla Regione, che fa pagare ai piacentini un balzello iniquo e che, soprattutto, programma opere dannose per il territorio (leggi dighe)”
(da Libertà)
 Per approfondire l'argomento clicca qui  FONTE  
👨 Giove Pluvio   27/09/21 09:03 ® 3467
In pratica, Davide che sfida Golia (prevedibilmente con un esito opposto a quello biblico). Solo il voto online potrebbe smuovere le acque: in quel caso, anche i contribuenti pigri e meno motivati (che di certo non si recano ai seggi) direbbero finalmente la loro. Come ad esempio è accaduto con le firme digitali per i referendum...
👨
  
09/04/21
Marino

Cava di Albarola: Vigolzone tace?

«Come mai sul rinnovo della concessione mineraria di Albarola l’Amministrazione comunale di Vigolzone tace?»
Così si legge su Libertà di oggi. E' una domanda che fa il Gruppo di minoranza “Vigolzone Insieme”. La Minoranza si aspettava che anche l’Amministrazione comunale di Vigolzone si unisse agli altri soggetti (Comune di Pontedellolio, Comitato Valnure, Soprintendenza e Legambiente) che hanno presentato osservazioni per mitigare i potenziali problemi di carattere ambientale e paesaggistico.
Leggendo l'articolo apprendiamo anche che la Minoranza di Vigolzone aveva presentato, a dicembre 2019, una mozione per chiedere al Sindaco e alla Giunta un impegno formale per la salvaguardia dell’ambiente. «La maggioranza non ha accettato di prendersi questo impegno, ma ha proposto di costituire una commissione fatta da consiglieri di maggioranza e opposizione, oltre che da cittadini, per occuparsi di questi temi. Ovviamente la commissione non è mai stata costituita. Peccato, perché sarebbe stata la sede giusta per affrontare in modo trasparente e partecipativo anche il tema della miniera».
Commissione ambiente? ...una sensazione... come un déjà-vu ...
  
27/07/19
MattiaPascal

End of waste

Si chiama "end-of-waste", cioè fine del rifiuto; è la norma su cui si basa l'economia circolare. Ed è il punto in cui si pone il confine fra ciò che è prodotto da usare e ciò che è rifiuto da rigettare. Secondo dove si posa quel confine tra prodotto e rifiuto, allora l'ambiente viene tutelato oppure viene massacrato.
La legge approvata in primavera pone quel confine nel luogo peggiore, dove vengono sconfitti insieme l'ambiente e il conto economico. La normativa, non ancora notificata a Bruxelles e quindi in teoria non applicabile, dice che possono essere svolte solamente le pochissime attività di ricupero espressamente consentite, e le altre attività di riutilizzo di prodotti individuate negli ultimi 20 anni si configurano come smaltimenti illeciti di rifiuti speciali, con ciò che ne consegue prigione compresa.
Da più di un anno le aziende e gli ambientalisti lavorano d'intesa sulla normativa "end-of-waste" perché entrambe le parti, che un tempo parevano nemiche per la pelle, hanno come obiettivo l'economia circolare.
Qualche caso di prodotti contesi come se fossero rifiuti. Il riutilizzo degli pneumatici, il riciclo dei pannolini che l'Italia sta insegnando al mondo, la plastica che viene dissolta chimicamente per riottenere plastica di prima produzione, sono materie prime quotate alla borse merci e sono attività che salvano l'ambiente, ma per troppi politici assetati di voti questi materiali sono rifiuti da tenere sotto il torchio per compiacere i comitati "nimby".
Un esempio per tutti. Facendo fermentare il letame degli allevamenti e i rifiuti organici si può ottenere ottimo metano (formula chimica CH4), che poi corre nei tubi del gas insieme con il metano che viene estratto dai giacimenti del sottosuolo (formula chimica CH4). Eppure dovunque un'azienda voglia ricavare metano di riciclo senza trapanare il sottosuolo si forma un comitato di cittadini sicuri che il progetto "devasterà il nostro territorio" e si raduna un manipolo di politici pronti ad alimentare le paure di queste persone. Così i due metani, gli identici CH4, quello da fermentazione controllata è un rifiuto orribile da bloccare e l'altro è un combustibile pregiato da importare dalla Russia. Un ecologista che fu anche al vertice della Legambiente, Francesco Ferrante, ha contato più di 100 casi di contestazioni e politici locali contro il biogas.
in questo modo da più di un anno vengono respinte le autorizzazioni agli impianti di riciclo. I materiali selezionati non trovano destinazione, i capannoni si intasano, le aziende si fermano. E qui trovano spazio i criminali che offrono soluzioni di comodo, aiutati da legioni indignate di sedicenti tutori dell'ambiente. Quando appaiono le notizie di incendi a depositi di plastica o di pneumatici o di altri materiali da rigenerare, ecco la spiegazione.
(da "Il Sole 24 Ore" di venerdì 26 luglio, commento di Jacopo Giliberto a pag. 10)
  
15/08/18
MattiaPascal

Dibattito sulla diga

Venerdì 17 agosto a Bettola, in piazza Sant'Ambrogio alle ore 21, si terrà un incontro pubblico promosso dall'associazione "Bettola cittadinanza attiva", riguardo la possibile costruzione di una diga in Valnure. Moderatore della serata sarà Fabrizio Binelli di Legambiente. E' quanto (a pag. 20) ci segnala "Libertà" di oggi...
  
20/10/15
Marino

Vigolzone: primo comune in Regione per recupero della carta

Vigolzone è risultato il comune che, in Emilia Romagna, ha effettuato la più alta percentuale di raccolta differenziata della carta. Lo si rileva da qui  FONTE  (a pag.22 NB: 11Mb). Ma... sarà giunto il momento che su questo tema a Ponte ci si dia una mossa?
A mio parere non è tollerabile che la collettività spenda 700.000 euro/anno per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti, avendo la percezione (almeno io la ho) che gli amministratori comunali non stiano impegnandosi su questo tema con la determinazione, l'efficienza e l'efficacia che vorrei.