Gioco d’azzardo
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Gioco d'azzardo e ludopatia
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Gioco d'azzardo - Definiti i Luoghi sensibili
La delibera ha concluso il lavoro di un Tavolo Tecnico che aveva come compito quello di definire fasce orarie uniformi, per tutto il territorio regionale, al fine disincentivare l’accesso al gioco. Tale valutazione si è basata su dati clinici e di letteratura scientifica.
Le fasce orarie di limitazione temporale all’esercizio del gioco sono state individuate in considerazione del fatto che nelle fasce stesse, anche per i numeri e la qualità delle persone coinvolte (minori, anziani) maggiore per quantità e gravità è il rischio di manifestazione della dipendenza. Inoltre, l’uniformità dell’orario di interruzione consente altresì di precludere che tali soggetti, per soddisfare la loro inclinazione al gioco, possano essere indotti a giocare in un Comune limitrofo privo di una disciplina analoga.
Nelle predette fasce i Comuni non potranno consentire in alcun modo l’utilizzo delle apparecchiature per il gioco d’azzardo. I Comuni potranno, invece, aggiungere anche ulteriori fasce orarie di chiusura, anche in relazione alla situazione locale.
Le fasce sono le seguenti:
• dalle ore 07:00 alle ore 09:00 (tale fascia espone maggiormente al rischio i minori ed i giovani, le donne, i lavoratori, le persone inoccupate);
• dalle ore 13:00 alle ore 15:00 (tale fascia espone maggiormente al rischio le persone anziane, i lavoratori, le persone inoccupate ed i giovani);
• dalle ore 18:00 alle ore 20:00 (tale fascia espone a rischio tutte le fasce di popolazione);
Nella delibera è specificato che, con riferimento al compito di vigilanza e controllo, i Comuni possono affiancare ai consueti strumenti di controllo, anche i dati forniti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli previa apposita richiesta.
FONTE