Ponte dell'Olio

Risultati per: fondoincentivante
02/01/23
Marino

Progetti comunali per la riduzione dei rifiuti: concessi contributi per 780mila euro

Ogni anno la Regione eroga contributi a quei comuni che hanno attivato iniziative di riduzione della produzione dei rifiuti. Lo prevede la Legge regionale 16/2015 (linea LFB3).
I contributi sono attinti da un fondo regionale alimentato anche con risorse a carico di tutti i Comuni della Regione. In altre parole, quando paghiamo la bolletta dei rifiuti, una parte finisce in questo fondo.
Per il 2022, relativamente al territorio piacentino, hanno presentato progetti e sono stati ammessi a contributo i comuni di:
- Alta Val Tidone – Progetto Rifiuti zero – Contributo € 28.792
- Villanova – Progetto Scuola plastic-free – Contributo € 30.000
- Borgonovo – Progetto Plastic free Borgo-School – Contributo € 23.912
- Calendasco – Progetto Casa dell’acqua – Contributo € 29.182
 FONTE 
  
23/07/22
Marino

La Regione finanzia progetti per la riduzione dei rifiuti

E’ stato pubblicato il bando regionale per la concessione di contributi per la realizzazione di progetti comunali di riduzione della produzione dei rifiuti.
Si tratta di finanziamenti a valere sulla linea LFB3 del Fondo d'Ambito (fondo di 2milioni di euro che viene alimentato annualmente anche dalla TARI che pagano le famiglie pontolliesi)  FONTE 
Sono fiducioso che quelle Giunte comunali emiliano-romagnole che volessero approfittare di questa opportunità, ma che sono a corto di idee, trarranno spunti dai tanti precedenti progetti prodotti dalle Giunte più virtuose e più intraprendenti su questi temi.
  
23/11/21
Marino

C’è chi dà… e c’è chi prende !

Ogni anno, una parte della TARI che paghiamo viene accantonata in un fondo regionale denominato Fondo d'ambito.
Questo fondo è poi ripartito tra quei Comuni che mettono in atto azioni virtuose per la riduzione dei rifiuti. Ne abbiamo parlato qui  FONTE 
In questi giorni ATERSIR ha assegnato una porzione del fondo anzidetto (linea LFB3) a due Comuni piacentini che hanno presentato progetti finalizzati alla riduzione dei prodotti monouso nelle scuole: € 5.525 a Fiorenzuola; € 7.366 a Besenzone.
Il nostro Comune non ha presentato alcun progetto finalizzato alla riduzione dei rifiuti di cui alla linea di ripartizione LFB3  FONTE 
Perchè è importante ridurre l’utilizzo dei prodotti in plastica monouso?
Perché la Regione, con l'intento di stimolare i Comuni a migliorarsi sul tema ambientale, ha deliberato che: "potranno accedere ai contributi del Fondo d’Ambito solo i Comuni che possono dimostrare di aver messo in atto azioni per la riduzione dei prodotti in plastica monouso" FONTE  punto 12 a pag.19).
  
02/08/21
Marino

Progetti comunali per la riduzione dei rifiuti: contributi per 500mila euro

Con la determinazione 164 del 2 agosto 2021 ATERSIR ha aperto il bando per la concessione di contributi per la realizzazione di progetti comunali di riduzione della produzione dei rifiuti  FONTE .
Il progetto va presentato entro il 15 settembre 2021.
Un esempio di intervento finanziato al 100%: dotare ogni scolaro di borraccia e contestualmente vietare la vendita di acqua in bottiglie di plastica nelle scuole.
  
27/07/21
Marino

Tariffazione puntuale e opportunità perse

E' stata approvata la ripartizione del "Fondo d’Ambito di incentivazione alla prevenzione e riduzione dei rifiuti" linea LFA di cui alla L.R. 16/2015 (contributi riconosciuti a favore dei comuni virtuosi).
Ecco quali sono i comuni piacentini che ne beneficeranno nel 2021: Carpaneto Piacentino € 14.515, Cortemaggiore € 9.887, Podenzano € 31.781, San Giorgio Piacentino € 11.757, San Pietro in Cerro € 1.546 (tutti comuni che hanno avviato la tariffazione puntuale).
Il fondo è stato alimentato maggiorando la bolletta TARI di ogni cittadino per cui i pontolliesi hanno pagato di più per poter far pagare di meno i podenzanesi, i magiostrini, i sangiorgini, ecc. FONTE 
  
15/08/20
PonteWeb

Bastava avere un’idea e presentare un progetto e probabilmente...

Alcuni comuni della Regione riceveranno in totale 993.605 euro per finanziare progetti comunali di riduzione della produzione dei rifiuti .
Lo apprendiamo dal documento che ATERSIR ha approvato il 12/08/2020  FONTE .
A Piacenza sono stati presentati cinque progetti e arriveranno contributi a fondo perduto ai comuni di: San Pietro in Cerro € 17.568, Gossolengo € 7.680, Fiorenzuola d'Arda € 4.470 e Calendasco € 4.000 (per progetti interenti il compostaggio domestico); e al comune di Carpaneto Piacentino € 21.699 (per progetto riduzione consumo materiali monouso nelle scuole)
A novembre 2019 PonteWeb segnalava che la Regione aveva deliberato che: "... a partire dal 2020, potranno accedere ai contributi del Fondo d’Ambito solo i Comuni che possono dimostrare di aver messo in atto azioni per la riduzione dei prodotti in plastica monouso"  FONTE  .
Se gli Assessori competenti (Valla e Mizzi) non avviano tempestivamente azioni virtuose su questo tema, diventa più concreto il rischio che l'aspettativa di ricevere incentivi a compensazione del costo di avvio della tariffa puntuale possa essere disattesa o quantomeno ridimensionata ?
  
13/12/18
Marino

Ponte dell'Olio dà, Podenzano riceve.

ATERSIR ha approvato la ripartizione del "Fondo d’Ambito di incentivazione alla prevenzione e riduzione dei rifiuti" di cui alla L.R. 16/2015 .
Il fondo verrà alimentato maggiorando la bolletta TARI di ogni cittadino.
I soldi prelevati con la TARI verranno poi utilizzati per ridurre la bolletta dei cittadini che abitano nei comuni virtuosi.
Ecco quali comuni piacentini ne beneficeranno nel 2019: Podenzano 64.807 € - San Giorgio 22.529 - Cortemaggiore 19.709 € - San Pietro in Cerro 3.581 € - Ziano 2.882 € - Gropparello 2.852 € - Cadeo 1.667 € - Alseno 1.308 € - Besenzone 1.279 € - Carpaneto 611 €  FONTE .
I pontolliesi, quindi, nel 2019, avranno pagato un poco più di TARI per poter far pagare un poco meno di TARI ai podenzanesi, ai magiostrini, ai sangiorgini, ...
👨 John Connor   14/12/18 15:23 ® 2542
Sono indici che mentono in quanto paragonano territori con grosse diversità tra di loro. Aumentare la differenziata a Ponte vuol dire farla in tutte le frazioni anche quelle più lontane dal capoluogo. Pensiamo a cosa può voler dire mandare un camion a prendere la carta o l’umido in val Riglio.... Certo che a Podenzano è facile.....
👨 Marino   14/12/18 17:43 ® 2543
Gli indici NON mentono. Il listino dei servizi NON varia in funzione delle distanze percorse dagli automezzi. A dimostrazione allego il confronto dei preventivi 2018 relativi ai comuni di Podenzano e di Ponte dell’Olio (e anche di Ferriere per rendere più significativo ciò che affermo)( http://www.ponteweb.it/img/PEFcosti2018.ods foglio elettronico 40 kbB). Come si può vedere dai preventivi, i valori unitari dei servizi NON sono legati alle distanze e sono uguali per Podenzano come per Ferriere. La difficoltà di fare la differenziata che ha il cittadino di Ponte è analoga alla difficoltà che ha il cittadino di Podenzano. II listino prezzi che viene applicato al cittadino di Ponte è lo stesso che viene applicato a Podenzano piuttosto che a Ferriere. Le differenze tra Podenzano e Ponte sono almeno due (e qui esprimo un’opinione): la sensibilità ai temi ambientali dei cittadini e, soprattutto, il fatto che le due Amministrazioni hanno atteggiamenti diversi sul tema Rifiuti.
👨 John Connor   14/12/18 17:49 ® 2544
Credo che mandare un camion in giro per l’appennino a raccogliere cartone e umido costi talmente tanto da rendere vano qualsiasi beneficio dall’aumento della frazione differenziata.
E’ una semplice valutazione costi benefici.
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15/05/18
Marino

Rifiuti TARI: approvata la ripartizione del Fondo incentivante

Ogni cittadino della provincia paga, nella TARI, una quota che va a finire in un "fondo" (detto incentivante) che viene poi ripartito tra i soli cittadini che vivono nei comuni virtuosi. Per l'anno 2018, le quote pagate da tutti i cittadini della provincia andranno a ridurre la TARI dei cittadini dei comuni virtuosi di: Piacenza € 447.600; Podenzano € 49.731; Carpaneto € 33.045; San Giorgio € 14.019; Cortemaggiore € 27.651; Fiorenzuola € 53.294; Gropparello € 2.756; Pianello € 6.023; Bobbio € 9.689; Borgonovo € 7.483; San Pietro in Cerro € 4.945; Ziano € 4.039 (  FONTE  pag.6).
Entro il 31 maggio dovremo pagarla, la TARI, e... come mi brucia dover pagare con la mia TARI anche una parte della TARI dei cittadini dei comuni di Piacenza, di Podenzano, di Carpaneto, di San Giorgio, ...
Ricordo inoltre che da quest'anno l'ecotassa che si paga all'interno della TARI: viene ridotta del 30% ai cittadini dei comuni che superano il 65% di raccolta differenziata. Viene ridotta del 40% ai cittadini dei comuni che superano il 75%, del 50% ai cittadini dei comuni che superano il’80%, del 60% ai cittadini dei comuni che superano il 85%, del 70% ai cittadini dei comuni che superano il 90%.
Entro il 31 maggio dovremo pagarla, la TARI, e... come mi brucia dover pagare un'ecotassa mooolto più pesante rispetto a quella che pagheranno i cittadini di Podenzano, ecc.
👨 Ruud   15/05/18 19:09 ® 2474
O specchio delle mie brame, chi è il più virtuoso del reame? Sarebbe interessante conoscere i nomi dei comuni che nella nostra Regione fanno più del 90% di raccolta differenziata...
👨
  
13/01/18
Marino

Rifiuti: è bene sapere che...

Nella riunione del Consiglio ATERSIR del 19 dicembre 2017 (a cui nessun rappresentante della nostra Amministrazione era presente a difendere/promuovere i nostri interessi), i sindaci hanno deliberato che nel 2018 anche i comuni di Carpaneto e di Cadeo (come già fanno i comuni di San Giorgio, Podenzano, Cortemaggiore e San Pietro in Cerro) attiveranno la "Raccolta porta a porta puntuale" (che significa pagare bollette TARI più leggere!)  FONTE .

Nella stessa delibera è riportata la previsione degli incentivi che riceveranno i comuni virtuosi. Come sappiamo ogni cittadino paga, nella TARI, una quota che va a finire in un "fondo" (detto incentivante) che viene poi ripartito tra i soli cittadini che vivono nei comuni virtuosi. Per l'anno 2018, è previsto che le quote raccolte presso i cittadini della provincia (~660.000 €), vadano a ridurre la TARI dei cittadini dei comuni virtuosi di: Bobbio € 9.689; Borgonovo € 7.483; Carpaneto € 33.045; Cortemaggiore € 27.651; Fiorenzuola € 53.294; Gropparello € 2.756; Piacenza € 447.600; Pianello € 6.023; Podenzano € 49.731; San Giorgio € 14.019; San Pietro in Cerro € 4.945; Ziano € 4.039.

Oltre a questi incentivi, sappiamo anche che da quest'anno l'ecotassa che si paga all'interno della TARI: viene ridotta del 30% ai cittadini dei comuni che superano il 65% di raccolta differenziata. Viene ridotta del 40% ai cittadini dei comuni che superano il 75%, del 50% ai cittadini dei comuni che superano il’80%, del 60% ai cittadini dei comuni che superano il 85%, del 70% ai cittadini dei comuni che superano il 90%  FONTE .
  
18/01/17
Marino

Rifiuti: Centro del riuso

Quello slittino è ancora in buono stato, ma devo fare spazio in cantina. Martedì lo porterò in discarica.
Quello slittino è ancora in buono stato, ma devo fare spazio in cantina. Martedì lo porterò al centro del riuso. Essendo ancora funzionante sono certo che potrà interessare ad una coppia di giovani genitori che vogliono far divertire i loro bambini.
Nel primo caso si fa del male all'ambiente, aumentano i costi di smaltimento, e di conseguenza aumenta la tassa rifiuti.
Nel secondo caso, si prolunga la vita dello slittino, si riduce il danno all'ambiente, non si aumentano i costi di smaltimento, la tassa rifiuti non aumenta, anzi, grazie agli incentivi regionali la tassa rifiuti si riduce. Ne abbiamo già parlato qui  FONTE .
Da tener presente che... LR 16/2015 art.4, c.4  FONTE  Fino al 31 dicembre 2019 il Fondo è destinato:
a) per una quota pari alla metà, a diminuire il costo del servizio di igiene urbana degli utenti dei comuni che nell'anno precedente l'applicazione hanno prodotto quantitativi di rifiuti procapite per abitante equivalente, come definito dal comma 8, non inviati a riciclaggio inferiori al 70 per cento della media regionale registrata; l'incentivo ai comuni è calcolato in maniera progressiva ed automatica rispetto ai quantitativi non inviati a riciclaggio;
b) per una quota pari alla metà, a ridurre i costi di avvio della trasformazione del servizio dei Comuni che intendono applicare una raccolta porta a porta che comprenda almeno il rifiuto urbano indifferenziato e il rifiuto organico o sistemi equipollenti che portino allo stesso risultato in quantità e qualità di riduzione di rifiuti non destinati a riciclaggio, finalizzati anche all'implementazione di sistemi di tariffazione puntuale, e per la realizzazione dei centri comunali per il riuso e per progetti comunali di riduzione della produzione di rifiuti.