Alla fine dello scorso anno è entrato in carica il nuovo
Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica. Esso è composto da 26 membri, espressione:
➠ n. 20 della lista “
Per la Bonifica e per il Territorio piacentino” (Giovanni Ambroggi, Francesca Bertoli Merelli, Luigi Bisi (presidente), Paolo Calandri (vice presidente), Giacomo Delmolino, Roberto Ferrari, Piero Gandolfi, Filippo Gasparini, Domenico Giafusti, Gabriele Girometta, Umberto Gorra, Mario Mistraletti, Paolo Passerini, Riccardo Piras, Andrea Pompini, Cralo Ponzini, Stefano Riva (vice presidente), Attilio Sfolcini, Giampiero Silva, Vittorio Silva)
➠ n.3 della lista “
Giustizia e Trasparenza” (Fabrizio Binelli, Giuseppe Castelnuovo, Andrea Reggi)
➠ n. 3 dei
Sindaci del territorio (Paolo Calestani - Morfasso, Alessandro Chiesa - Ponte dell’Olio, Mauro Guarnieri – Corte Brugnatella)
FONTE
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In questi giorni è stato pubblicato un video in cui i rappresentanti della lista di minoranza “Giustizia e Trasparenza” comunicano con la cittadinanza (si può vedere il video, di 5 minuti, cliccando l’immagine qui accanto).
Il contenuto del video ha urtato la sensibilità politica del Sindaco di Ponte dell'Olio che sui social interviene con queste parole:
“In qualità di componente del CdA del Consorzio Bonifica Di Piacenza, eletto insieme al collega Sindaco di Morfasso a rappresentanza dei Comuni, esprimo un forte ribrezzo per i contenuti di questo video, realizzato oltretutto con il coinvolgimento di persone (inclusi amici e conoscenti) a cui viene chiesto di commentare fatti ed elementi totalmente distorti e illustrati a senso unico. Assistendo in prima persona agli interventi e alle iniziative formali della (ambienta)lista "Giustizia e Trasparenza", le cui proposte spaziano dal demagogico all'insostenibile/inammissibile, posso ben testimoniare contro la condotta di un gruppo che, dovesse mai divenire un giorno maggioranza consortile, condurrebbe l'ente verso il baratro, privando i territori e il comparto agricolo di un soggetto strategico per la gestione della risorsa idrica e il contrasto al dissesto idrogeologico (come si è concretamente visto anche a Ponte dell'Olio negli ultimi anni). Pure in questo caso, come spesso accade, vi è chi lavora ogni giorno per risolvere problemi e coloro che, invece, remano contro a prescindere”.