Ponte dell'Olio

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23/07/24
Marino

Consorzio di Bonifica

Il Consorzio di Bonifica, con la consueta trasparenza, mi ha aggiornato relativamente ai contributi che ci ha addebitati quest’anno, agli interventi di competenza dell’anno scorso e agli interventi programmati nel corrente anno.
Condivido questi dati affinché ognuno di noi possa fare le proprie valutazioni basandosi su dati e informazioni aggiornate e verificate.
Rispetto all’anno scorso la pressione contributiva è aumentata dell’1%.
I contributi addebitati sono relativi, per il 21% ai terreni e per il 79% ai fabbricati.
Gli interventi 2023 (€ 48.000) si riferiscono a “Lavori di sistemazione del movimento franoso in loc.Montini” (lavori conclusi a maggio 2024).
Gli interventi programmati nel 2024 (€ 22.200 si riferiscono alla realizzazione di una gabbionata in loc.Castione).
Come sempre, nelle valutazioni, è opportuno considerare ciò che già ho evidenziato in precedenti post e che replico qui:    Leggi  - chi possiede beni immobili (terreni e/o fabbricati) nel nostro Comune è soggetto a pagare il Contributo di bonifica dall'anno 2016
- "Il beneficio in montagna è riconducibile alle attività predisposte dal Consorzio contro il dissesto idrogeologico diffuso, progettando e realizzando opere a difesa dei versanti e delle pendici ed alla manutenzione della viabilità minore"
- la materia è normata dalla Legge Regionale 42/84, art.1: "La Regione Emilia-Romagna riconosce, promuove ed organizza l'attività di bonifica come funzione essenzialmente pubblica ai fini della difesa del suolo e di un equilibrato sviluppo del proprio territorio, della tutela e della valorizzazione della produzione agricola e dei beni naturali, con particolare riferimento alle risorse idriche."; art.3 comma 1: "Sono opere di bonifica montana, in quanto necessarie ai fini generali della sistemazione, difesa e valorizzazione produttiva dei territori collinari e montani, quelle rivolte a dare stabilità ai terreni, a prevenire e consolidare le erosioni e i movimenti franosi, ad assicurare il buon regime idraulico, a realizzare le migliori condizioni per l'uso del suolo e dell'acqua nel rispetto delle vocazioni naturali delle singole aree."
- l'importo del contributo di bonifica è determinato sulla base del piano di classifica per il riparto delle spese consortili, del bilancio preventivo e dei ruoli di contribuenza
- il piano di classifica individua aree territoriali omogenee sotto il profilo del beneficio, calcolato considerando indici tecnici territoriali idraulici, la presenza di opere di bonifica e indici economici
- la gran parte del territorio del Comune di Ponte dell’Olio appartiene all’area territoriale omogenea C1002 (Montagna Nure, Chero e Arda) che comprende il territorio dei comuni di Gropparello, Lugagnano, Vernasca e Morfasso e parte dei comuni di Vigolzone, Ponte dell'Olio, San Giorgio, Carpaneto, Castell'Arquato, Alseno, Bettola, Farini e Ferriere, ricadenti nei bacini idraulici delle vallate Nure, Riglio, Chero e Arda,
- gli immobili siti in tale area traggono beneficio dalle attività svolte dal Consorzio per difendere il territorio dai fenomeni di dissesto idrogeologico (frane, smottamenti ecc..) e per regimare i deflussi collinari e montani del reticolo idrografico minore
- la salvaguardia degli immobili avviene mediante le attività di vigilanza, monitoraggio, manutenzione, progettazione ed esecuzione delle opere di consolidamento dei versanti, di regimazione idraulica (briglie e drenaggi) di viabilità minore e di acquedottistica rurale
- Ponte dell’Olio beneficia quindi anche delle attività effettuate in altri comuni della stessa area territoriale omogenea.

  
18/05/24
Marino

Ma se ci si va a guardar dentro…

Nel 2019 leggevamo sul volantino elettorale di Pontolliesi per Ponte - Chiesa Sindaco: “I Pontolliesi hanno subito, senza alcuna opposizione da parte dell’amministrazione uscente. il prelievo di € 224.179 in soli tre anni da parte del Consorzio di Bonifica”.
E chi mi legge forse ricorderà, in campagna elettorale, la dichiarazione ai media dell’attuale Sindaco: «...intendo battere i pugni sul tavolo con il Consorzio di Bonifica...»
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Come sono andate le cose in questi 5 anni ?
Nel 2018 il Consorzio di Bonifica ci addebitò bollette per € 82.804.
Cinque anni dopo, nel 2023 ci sono state addebitate bollette per € 107.525 +30% (più TRENTA per cento).
L’ultima “botta” di aumento è relativa al 2023, +18% sull’anno precedente (il Sindaco di Ponte dell’Olio, che fa parte del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica, ha votato a favore del maxi aumento  FONTE  ).
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E non mi consola il fatto che, in valore assoluto, siano aumentati gli interventi nel nostro territorio perché gli interventi li abbiamo pagati noi, pagando le bollette, in aggiunta alla già gravosa tassazione locale (IMU, TARI, Addizionale IRPEF, Passi carrai, ecc.).

  
29/06/23
Marino

Consorzio di Bonifica

Il Consorzio di Bonifica, con la consueta trasparenza, mi ha aggiornato relativamente ai contributi che ci ha addebitati nel 2023 e agli interventi effettuati nel 2022.
Condivido questi dati affinché ognuno di noi possa fare le proprie valutazioni basandosi su dati e informazioni aggiornate e verificate.
Rispetto al 2022 la pressione contributiva è aumentata del 18%, da € 91.097 a € 107.525.
I contributi addebitati sono relativi, per il 22% ai terreni e per il 78% ai fabbricati.
Gli interventi effettuati nel 2022 (€ 31.000) si riferiscono a “lavori di ripristino della sicurezza al transito sulla strada comunale loc.Rio Cadì (Biana), mediante opere di sostegno del rilevato stradale”.
Come sempre, nelle valutazioni, è opportuno considerare ciò che già ho evidenziato in precedenti post e che replico qui:    Nota   - chi possiede beni immobili (terreni e/o fabbricati) nel nostro Comune è soggetto a pagare il Contributo di bonifica dall'anno 2016
- "Il beneficio in montagna è riconducibile alle attività predisposte dal Consorzio contro il dissesto idrogeologico diffuso, progettando e realizzando opere a difesa dei versanti e delle pendici ed alla manutenzione della viabilità minore"
- la materia è normata dalla Legge Regionale 42/84, art.1: "La Regione Emilia-Romagna riconosce, promuove ed organizza l'attività di bonifica come funzione essenzialmente pubblica ai fini della difesa del suolo e di un equilibrato sviluppo del proprio territorio, della tutela e della valorizzazione della produzione agricola e dei beni naturali, con particolare riferimento alle risorse idriche."; art.3 comma 1: "Sono opere di bonifica montana, in quanto necessarie ai fini generali della sistemazione, difesa e valorizzazione produttiva dei territori collinari e montani, quelle rivolte a dare stabilità ai terreni, a prevenire e consolidare le erosioni e i movimenti franosi, ad assicurare il buon regime idraulico, a realizzare le migliori condizioni per l'uso del suolo e dell'acqua nel rispetto delle vocazioni naturali delle singole aree."
- l'importo del contributo di bonifica è determinato sulla base del piano di classifica per il riparto delle spese consortili, del bilancio preventivo e dei ruoli di contribuenza
- il piano di classifica individua aree territoriali omogenee sotto il profilo del beneficio, calcolato considerando indici tecnici territoriali idraulici, la presenza di opere di bonifica e indici economici
- la gran parte del territorio del Comune di Ponte dell’Olio appartiene all’area territoriale omogenea C1002 (Montagna Nure, Chero e Arda) che comprende il territorio dei comuni di Gropparello, Lugagnano, Vernasca e Morfasso e parte dei comuni di Vigolzone, Ponte dell'Olio, San Giorgio, Carpaneto, Castell'Arquato, Alseno, Bettola, Farini e Ferriere, ricadenti nei bacini idraulici delle vallate Nure, Riglio, Chero e Arda,
- gli immobili siti in tale area traggono beneficio dalle attività svolte dal Consorzio per difendere il territorio dai fenomeni di dissesto idrogeologico (frane, smottamenti ecc..) e per regimare i deflussi collinari e montani del reticolo idrografico minore
- la salvaguardia degli immobili avviene mediante le attività di vigilanza, monitoraggio, manutenzione, progettazione ed esecuzione delle opere di consolidamento dei versanti, di regimazione idraulica (briglie e drenaggi) di viabilità minore e di acquedottistica rurale
- Ponte dell’Olio beneficia quindi anche delle attività effettuate in altri comuni della stessa area territoriale omogenea.

👨 Marco   02/07/23 15:15 ® 3590
Alla luce di quanto comunicato dal Consorzio di Bonifica, ossia un aumento della tassa nel 2023 del 18% rispetto a quella pagata nel 2022, il Consigliere di Amministrazione di quel Consorzio, alias Sindaco di Ponte dell’Olio Alessandro Chiesa, non ha nulla da comunicarci?
Ad esempio, potrebbe spiegarci i motivi che hanno indotto il Consiglio di Amministrazione a deliberare un aumento a carico dei Pontolliesi del 18%.
Ad esempio, potrebbe spiegarci come ha votato il Consigliere Chiesa Alessandro, in ordine alla proposta di bilancio di previsione anno 2023 del Consorzio, la quale prevedeva (eravamo in Novembre 2022) un aumento del 18% della Tassa di Bonifica a carico di ogni contribuente Pontolliese.
Si ritiene forse che quest’ aumento di tassazione, non sia da ascriversi tra gli aumenti della pressione fiscale locale?
Le spiegazioni, seppur tardive, sarebbero doverose, anche perché i pontolliesi si stanno chiedendo chi rigraziare per le mani che hanno trovato nelle loro tasche con questo aumento.
Ritengo che un’idea se la siano fatta!!!
Saluti a tutti
Cittadino n. 2348
👨
  
10/06/23
Marino

Tassa di bonifica: Vigolzone +9% Ponte dell’Olio +18%

Martedì, nella pagina delle “Lettere al Direttore”, un lettore segnalava che “...quest’anno la quota che corrispondo al Consorzio di bonifica per il mio appartamento è aumentata dell’8,50 per cento, a fronte di un servizio erogato rimasto sostanzialmente identico a quello dello scorso anno. Una percentuale di tutto rispetto...”.
Stimolato da questo intervento, ho approfondito il tema rilevando che... se Piacenza piange, Ponte dell’Olio non ride.
Ecco nell’immagine allegata cosa ho trovato leggendo il bilancio del Consorzio  FONTE 
Ponte dell’Olio è considerato comune montano, per cui l’aumento medio (+18,43%) è più del doppio di quello applicato alla pianura (+8,49%) .
Dai documenti che ho consultato si rileva anche che il Sindaco di Ponte dell’Olio ha votato a favore degli aumenti riportati nell’immagine allegata  FONTE 
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Al di là della cronaca, “brucia” rilevare il diverso trattamento riservato a chi abita a Vigolzone (+8,49%) rispetto a chi abita a Ponte dell’Olio (+18,43%).
👨 Marco   11/06/23 19:22 ® 3587
Giovedì scorso si è riunito il Consiglio Comunale, ma in quel consesso non è stato detto nulla relativamente allo spropositato aumento delle bollette emesse dal Consorzio di Bonifica.
Eppure si è parlato di pressione fiscale locale, di tasse (vedi TARI), ma sull’aumento del contributo al Consorzio di Bonifica nessun accenno.
Si dirà: “non è un’imposizione di spettanza Comunale, il singolo Comune non ha facoltà di deliberare in merito”. Giusto, verissimo!
La decisione spetta al Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica, del quale Consiglio, però, fa parte il Sig. Sindaco di Ponte dell’Olio.
Non era opportuno che egli informasse la comunità pontolliese in merito allo spropositato aumento che lo stesso Consiglio di Amministrazione ci ha comminato?
Avrà egli preteso convincenti spiegazioni, avrà verbalizzato perplessità, avrà “battuto i pugni sul tavolo” come ci preannunciava in campagna elettorale ?
Per ora, leggendo gli atti, sappiamo solo, ed è bene che ogni pontolliese lo sappia, che egli è stato uno dei Consiglieri favorevoli all’aumento.
Saluti a tutti
Cittadino n. 2348
👨
  
30/07/22
Marino

Consorzio di Bonifica

Il Consorzio di Bonifica, con la consueta trasparenza, mi ha aggiornato relativamente ai contributi 2022 e agli interventi effettuati nel 2021 (li ho riportati nella tabella allegata).
Rispetto al 2021 la pressione contributiva è aumentata del 4,1%.
Osservando la tabella ognuno di noi può fare le proprie valutazioni basandosi su dati e informazioni aggiornate e verificate.
Come sempre, nelle valutazioni, è opportuno considerare ciò che già ho evidenziato in precedenti post e che replico qui:    Apri  - chi possiede beni immobili (terreni e/o fabbricati) nel nostro Comune è soggetto a pagare il Contributo di bonifica dall'anno 2016
- "Il beneficio in montagna è riconducibile alle attività predisposte dal Consorzio contro il dissesto idrogeologico diffuso, progettando e realizzando opere a difesa dei versanti e delle pendici ed alla manutenzione della viabilità minore"
- la materia è normata dalla Legge Regionale 42/84, art.1: "La Regione Emilia-Romagna riconosce, promuove ed organizza l'attività di bonifica come funzione essenzialmente pubblica ai fini della difesa del suolo e di un equilibrato sviluppo del proprio territorio, della tutela e della valorizzazione della produzione agricola e dei beni naturali, con particolare riferimento alle risorse idriche."; art.3 comma 1: "Sono opere di bonifica montana, in quanto necessarie ai fini generali della sistemazione, difesa e valorizzazione produttiva dei territori collinari e montani, quelle rivolte a dare stabilità ai terreni, a prevenire e consolidare le erosioni e i movimenti franosi, ad assicurare il buon regime idraulico, a realizzare le migliori condizioni per l'uso del suolo e dell'acqua nel rispetto delle vocazioni naturali delle singole aree."
- l'importo del contributo di bonifica è determinato sulla base del piano di classifica per il riparto delle spese consortili, del bilancio preventivo e dei ruoli di contribuenza
- il piano di classifica individua aree territoriali omogenee sotto il profilo del beneficio, calcolato considerando indici tecnici territoriali idraulici, la presenza di opere di bonifica e indici economici
- la gran parte del territorio del Comune di Ponte dell’Olio appartiene all’area territoriale omogenea C1002 (Montagna Nure, Chero e Arda) che comprende il territorio dei comuni di Gropparello, Lugagnano, Vernasca e Morfasso e parte dei comuni di Vigolzone, Ponte dell'Olio, San Giorgio, Carpaneto, Castell'Arquato, Alseno, Bettola, Farini e Ferriere, ricadenti nei bacini idraulici delle vallate Nure, Riglio, Chero e Arda,
- gli immobili siti in tale area traggono beneficio dalle attività svolte dal Consorzio per difendere il territorio dai fenomeni di dissesto idrogeologico (frane, smottamenti ecc..) e per regimare i deflussi collinari e montani del reticolo idrografico minore
- la salvaguardia degli immobili avviene mediante le attività di vigilanza, monitoraggio, manutenzione, progettazione ed esecuzione delle opere di consolidamento dei versanti, di regimazione idraulica (briglie e drenaggi) di viabilità minore e di acquedottistica rurale
- Ponte dell’Olio beneficia quindi anche delle attività effettuate in altri comuni della stessa area territoriale omogenea.

  
25/05/22
Marino

E sempre allegri bisogna stare, che il nostro piangere fa male al re...

Click per aprire il video I Consiglieri della lista "Giustizia e Trasparenza" eletti nel Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica si presentano con un breve video qui allegato.
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A proposito di Consorzio di Bonifica, e a proposito dell'aumento del 2.98% che dovremo pagare con la prossima bolletta, rimane ancora senza risposta il quesito posto da Marco il 18 aprile 2022:
"Il Sindaco di Ponte dell’Olio ha votato a favore di tale aumento a carico dei contribuenti?
Già che ci siamo, è possibile sapere quale somma è prevista nel bilancio 2022 del Consorzio di Bonifica, a carico dei cittadini Pontolliesi?
E a quanto ammontano, sempre per il 2022, gli interventi pianificati dal Consorzio di Bonifica da farsi sul territorio del nostro Comune?
Così’, sarà più facile per tutti noi capire costi/benefici del suddetto Consorzio ed apprezzarne l’operato anche nei momenti, come questo, in cui lo stesso decide di aumentare la pressione fiscale sui cittadini"
 FONTE 
  
10/04/22
Marino

Anche Confedilizia contraria all’aumento della tassa di bonifica

In un articolo pubblicato oggi su Libertà si apprende che “«anche la componente» del Consorzio di bonifica che fa capo all’associazione Confedilizia «non ha votato l’aumento del 3% della tassa di bonifica, ritenendo che debba finire il consueto vezzo di porre a carico dei contribuenti qualunque maggiorazione di spesa venga a presentarsi anche involontariamente»“ aggiungendo che le “argomentazioni “ che hanno espresso i consiglieri firmatari del comunicato pubblicato nei giorni scorsi  FONTE .... «possono, nel loro complesso, essere condivise».
👨 Marco   16/04/22 17:17 ® 3526
Dopo i Consiglieri eletti nella lista "Giustizia e Trasparenza", apprendiamo che anche i Consiglieri che fanno capo alla Confedizilia, NON hanno votato a fovore dell’aumento del 2,98% della tassa di bonifica relativa all’anno 2022.
Allora, chi ha votato a favore di tale aumento?
Facciamo un pò di chiarezza.
Il Sindaco di Ponte dell’Olio ha votato a favore di tale aumento a carico dei contribuenti?
Già che ci siamo, è possibile sapere quale somma è prevista nel bilancio 2022 del Consorzio di Bonifica, a carico dei cittadini Pontolliesi?
E a quanto ammontano, sempre per il 2022, gli interventi pianificati dal Consorzio di Bonifica dal farsi sul territorio del nostro Comune?

Così’, sarà più facile per tutti noi capire costi/benefici del suddetto Consorzio ed apprezzarne l’operato anche nei momenti, come questo, in cui lo stesso decide di aumentare la pressione fiscale sui cittadini.
Saluti e buona Pasqua a tutti
Cittadino n. 2348
👨
  
07/04/22
Marino

Il Consiglio di amministrazione del Consorzio di Bonifica ha aumentato del 2,98% la tassa di bonifica

«Appena eletto, il nuovo consiglio di amministrazione del Consorzio di Bonifica ha aumentato del 2,98% la tassa di bonifica per 140mila cittadini per recuperare 300mila euro sugli aumenti delle spese. Ma sarebbe bastato tagliare altre voci di bilancio per recuperare subito 750mila euro, che avrebbero consentito non solo di evitare l’aumento ma anche di ridurre la tassa attuale».
 Così scrive Libertà per la firma di _CB. 
Secondo la lista consortile di minoranza “Giustizia e Trasparenza” – con i suoi consiglieri Fabrizio Binelli, Giuseppe Castelnuovo e Andrea Reggi – il nuovo aumento è del tutto ingiustificabile ed evitabile con correttivi che non diminuiscano l’operatività dell’ente. Per i consiglieri, in sostanza, ci sarebbe una lunga lista di “tagli” da effettuare prima di chiedere nuovi soldi ai cittadini come approvato a dicembre nel nuovo bilancio preventivo 2022. «Si possono azzerare le spese di affitto della sede per 64mila euro, dal momento che il Consorzio ha edifici di proprietà che non producono reddito» spiegano. «Si può ridurre il compenso del presidente, che non lavora a tempo pieno, azzerare quello dei due vicepresidenti di 22mila euro e chiedendo ai consiglieri di rinunciare ai rimborsi spese, come noi abbiamo già fatto, risparmiando in tutto 60mila euro». Tra i vari tagli proposti c’è poi l’azzeramento dei costi per la partecipazione a enti e associazioni per 80mila euro («come mai il Consorzio è socio di maggioranza del Gal del Ducato? ») la riduzione delle spese legali e delle consulenze non tecniche per 80mila euro, l’azzeramento delle spese di comunicazione e di rappresentanza per 65mila euro («meno ricevimenti o pagine pubblicitarie: cosa deve mai propagandare il Consorzio?») ma soprattutto l’azzeramento delle spese di riscossione della tassa di bonifica in concessione all’Agenzia delle Entrate. «Gestendo in proprio la riscossione come una volta – precisano i consiglieri – si risparmierebbero 380mila euro. E vista la quantità di dipendenti consortili, non dovrebbe essere difficile organizzare il servizio». Insomma, circa 750mila euro di risparmi. «Con una riduzione delle cartelle del 6% invece di aumentarle del 3%» precisano. «Senza considerare l’ulteriore risparmio di 120mila euro nell’eliminare la figura del direttore, superflua per un ente che ha meno di 100 dipendenti. Tutte proposte che noi consiglieri abbiamo presentato ma sono state respinte in blocco dal consiglio».
  
29/03/22
Marino

C’è chi rema a favore e c’è chi rema contro

Alla fine dello scorso anno è entrato in carica il nuovo Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica. Esso è composto da 26 membri, espressione:
➠ n. 20 della lista “Per la Bonifica e per il Territorio piacentino” (Giovanni Ambroggi, Francesca Bertoli Merelli, Luigi Bisi (presidente), Paolo Calandri (vice presidente), Giacomo Delmolino, Roberto Ferrari, Piero Gandolfi, Filippo Gasparini, Domenico Giafusti, Gabriele Girometta, Umberto Gorra, Mario Mistraletti, Paolo Passerini, Riccardo Piras, Andrea Pompini, Cralo Ponzini, Stefano Riva (vice presidente), Attilio Sfolcini, Giampiero Silva, Vittorio Silva)
➠ n.3 della lista “Giustizia e Trasparenza” (Fabrizio Binelli, Giuseppe Castelnuovo, Andrea Reggi)
➠ n. 3 dei Sindaci del territorio (Paolo Calestani - Morfasso, Alessandro Chiesa - Ponte dell’Olio, Mauro Guarnieri – Corte Brugnatella)  FONTE 
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Click per aprire il video In questi giorni è stato pubblicato un video in cui i rappresentanti della lista di minoranza “Giustizia e Trasparenza” comunicano con la cittadinanza (si può vedere il video, di 5 minuti, cliccando l’immagine qui accanto).
Il contenuto del video ha urtato la sensibilità politica del Sindaco di Ponte dell'Olio che sui social interviene con queste parole: “In qualità di componente del CdA del Consorzio Bonifica Di Piacenza, eletto insieme al collega Sindaco di Morfasso a rappresentanza dei Comuni, esprimo un forte ribrezzo per i contenuti di questo video, realizzato oltretutto con il coinvolgimento di persone (inclusi amici e conoscenti) a cui viene chiesto di commentare fatti ed elementi totalmente distorti e illustrati a senso unico. Assistendo in prima persona agli interventi e alle iniziative formali della (ambienta)lista "Giustizia e Trasparenza", le cui proposte spaziano dal demagogico all'insostenibile/inammissibile, posso ben testimoniare contro la condotta di un gruppo che, dovesse mai divenire un giorno maggioranza consortile, condurrebbe l'ente verso il baratro, privando i territori e il comparto agricolo di un soggetto strategico per la gestione della risorsa idrica e il contrasto al dissesto idrogeologico (come si è concretamente visto anche a Ponte dell'Olio negli ultimi anni). Pure in questo caso, come spesso accade, vi è chi lavora ogni giorno per risolvere problemi e coloro che, invece, remano contro a prescindere”.
  
16/11/21
Marino

Il Sindaco nel CdA del Consorzio di Bonifica

Il Sindaco di Ponte dell’Olio (con i Sindaci di Cortebrugnatella e di Morfasso), è stato nominato nel Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica  FONTE .
E’ una buona notizia: il nostro Sindaco potrà ora perseguire, da posizione privilegiata, il suo pensiero politico in merito a questo organismo.
PonteWeb sarà con lui nelle iniziative che, all’interno dell’Consiglio di Amministrazione, porterà avanti a favore dei Pontolliesi.
A margine ricordo che, in riferimento al nostro territorio, la situazione delle bollette emesse dal Consorzio di Bonifica e dei lavori dallo stesso effettuati, è la seguente:
• 2016: Bollette € 68.862 – Lavori € 24.397
• 2017: Bollette € 72.513 – Lavori € 32.524
• 2018: Bollette € 82.804 – Lavori € 1.830
• 2019: Bollette € 85.787 – Lavori € 82.562
• 2020: Bollette € 87.465 – Lavori € 31.271
• 2021: Bollette € 87.490 – Lavori € 28.986 ad oggi
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• Totale: Bollette € 484.921 – Lavori € 201.570 ad oggi