Ponte dell'Olio

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30/11/16
Marino

Consorzio Ambientale Pedemontano - Liquidazione

Il Sindaco di Vigolzone, rispondendo ad una interpellanza, così descrive la situazione del Consorzio.
"Giovedì 1 Dicembre è stata convocata una riunione degli 8 comuni componenti il consorzio pedemontano per comunicazioni da parte del liquidatore. Con il 2017 scadrà il contratto con IREN per la gestione post-mortem della discarica di Cà del Montano. La cifra necessaria al pagamento delle attività di IREN è già stata versata su un fondo dal quale il gestore, ogni semestre, preleva la somma pattuita. Il consorzio ambientale pedemontano ha circa 1.500.000 euro di liquidità, una partecipazione in Piacenza infrastrutture del valore nominale di 400.000 euro, la proprietà dell’isola ecologica I Casoni ed il terreno della discarica Cà del Montano 2. La liquidità è in gran parte derivata dalla vendita a Luglio del 2015 delle azioni lren in precedenza possedute(circa 900.000 euro). Prima queste somme non erano disponibili per effetto del patto di sindacato sottoscritto dai comuni. Vanta inoltre crediti nei confronti dei comuni consorziati per circa 70.000 euro per le ultime rate del piano di ammortamento degli impianti fotovoltaici. Gli attuali costi sostenuti per il consorzio riguardano le spese per il liquidatore, il segretario, il revisore per un totale di circa 15.000 euro all'anno. Il consorzio ha ricevuto comunicazione da Atesir che i costi per la gestione post mortem delle discariche presenti in regione entreranno in tariffa rifiuti. Questo significa che le somme già stanziate per le attività da porre in essere dopo il 2017 possono essere almeno in parte disponibili e questo sarà l'argomento della riunione di Giovedì prossimo dopo la quale avremo informazioni più precise e potremo pensar a come investire le eventuali risorse distribuite.".
👨 Marino   30/11/16 14:45 ® 2092
Da non credere, negli anni passati ci hanno fatto pagare tariffe superiori al fabbisogno contingente dicendoci che sarebbero serviti per gestire il post-mortem della discarica (quel che abbiamo pagato in più corrisponde al "tesoretto" quantificato nel post).
Adesso ci dicono che quei soldi ce li faranno nuovamente pagare inserendoli nella tariffa rifiuti.
Turandosi il naso, può anche essere una soluzione accettabile, a patto che la quota di tesoretto che ci spetta, venga considerata nel PEF Rifiuti. Staremo a vedere...
👩 Sirenetta   30/11/16 15:34 ® 2093
Allora per riepilogare in sintesi...ponte ha avuto la discarica per 20 anni, doveva essere a rotazione e non è mai stata ruotata, gli altri comuni hanno portato i rifiuti...e hanno avuto solo benefici, niente inquinamento, qui non solo finiscono prima il ripristino ambientale che con una discarica così, deve durare 100 anni, ma i soldi li danno pure agli altri comuni...ma che schifo è!!!
Dovreste pretendere come garanzia che quei soldi rimanessero a ponte...a tutti quei poveri cristi che hanno sopportato odore, puzza, degrado, perdita del valore immobiliare e magare inquinamento anche di qualche falda acquifera?! il disagio del traffico sulle strade...roba da terzo mondo! e questo è il rispetto per il territorio, e questo è contare sulla non memoria delle persone...
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06/11/16
Marino

Consorzio Ambientale Pedemontano - Liquidazione

Il 7 giugno 2016 si è riunita l’Assemblea del Consorzio Ambientale Pedemontano (fanno parte del Consorzio i comuni di: Bettola, Farini, Ponte dell’Olio, Rivergaro, Vigolzone, Gropparello, Podenzano, San Giorgio).
 Cosa si è detto e deciso in merito al futuro della discarica? 
Il Comune di Ponte ha proposto di creare una Fondazione partecipata dai comuni consorziati (a cui viene conferito il patrimonio del Consorzio) che avrebbe il compito di remunerare il Comune di Ponte che si farebbe carico del post gestione operativa, del completamento e del decommissioning delle discariche, ivi comprese tutte le opere per il recupero ambientale dell’area agli effetti del ripristino dello stato dei luoghi. La proposta prevede che, se alla fine di queste attività la fondazione avrà soldi in cassa, verranno divisi tra i comuni consorziati; ma prevede anche che, nel caso in cui le spese relative alle attività svolte risultassero superiori al patrimonio disponibile, ognuno degli otto Comuni sia tenuto a contribuire alle maggiori spese (ndr: NB: le attività previste si protrarranno per almeno una ventina d'anni).
Questa proposta non è stata accettata dagli altri comuni. Dal verbale...
Farini: ritiene che - rideterminata la consistenza del fondo vincolato - sia preferibile trasferire al Comune di Ponte dell’Olio lo svolgimento delle funzioni elencate nella bozza di convenzione, escludendo l’ipotesi Fondazione.
Vigolzone: riferendosi alla possibilità che le spese relative alle attività svolte, possano risultare superiori al patrimonio disponibile, e che quindi ognuno degli otto Comuni sia tenuto a contribuire alle maggiori spese, sottolinea che - per i Comuni - può costituire un problema l’impegno a contribuire alle eventuali maggiori spese.
Farini: con ripetuti interventi condivisi dai presenti, sottolinea che - stabilita in misura congrua l’entità del fondo vincolato - il Comune di Ponte dell’Olio possa assumere la gestione delle attività della gestione post - operativa e di recupero ambientale, senza correre rischi.
Rivergaro: osserva che l’eventuale contemporanea presenza di Comune (con facoltà di proposta) e Fondazione possa instaurare procedure farraginose , per cui - anche a suo avviso - è preferibile stabilire un solo rapporto con il Comune di Ponte dell’Olio.
Bettola: sottolinea che - una volta stabilito il fondo vincolato di consistenza attendibile - la gestione possa essere affidata al solo Comune di Ponte dell’Olio.
La decisione presa dall'Assemblea è stata la seguente:
1. Demandare al Presidente dell’Assemblea ed al Liquidatore:
- la redazione dei conteggi per la determinazione della presunta spesa relativa alle attività di gestione post operativa e di recupero ambientale del polo di discariche di “Cà del Montano” sulla scorta dei dati tecnici e delle analisi fornite da Iren Ambiente S.p.A.
- l’elaborazione di uno schema di convenzione prevedente il trasferimento del patrimonio del Consorzio al Comune di Ponte dell’Olio ed il contestuale impegno dello stesso Comune a concludere tutte le residue attività già in capo al Consorzio Ambientale Pedemontano all’epoca del suo anticipato scioglimento.
2. Stabilire che entrambi gli elaborati siano sottoposti all’esame ed all’approvazione dell'Assemblea.
3. Riconsiderare la propria determinazione del 16 giugno 2015 (Verbale n.03) rispetto all’ipotesi di creazione di una Fondazione, in quanto anche in tal caso dovrebbe intervenire il Comune di Ponte dell’Olio in veste di “braccio operativo” della stessa, mentre è preferibile, se possibile, affidare ad un unico soggetto (Comune di Ponte dell’Olio) la gestione: del patrimonio, delle attività di post gestione delle discariche e di ripristino ambientale.
 Sullo stesso argomento  FONTE  
👨 Sisifo   07/11/16 10:28 ® 2088
A quanto pare, questo consorzio ci vuole più tempo a liquidarlo di quanto ce ne volle in passato per costituirlo...
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20/05/16
Marino

Consorzio Ambientale Pedemontano

Alle ore 18,00 di martedì 7 giugno 2016 presso la sala consiliare del Comune di Ponte dell’Olio è convocata l'Assemblea del Consorzio Ambientale Pedemontano per l’esame del seguente ordine del giorno:
1) Approvazione del bilancio consuntivo 2015
2) Esame ed approvazione del bilancio 2016
3) Interventi di post gestione operativa, completamento e decommissioning del polo di discariche di Ca del Montano. Rideterminazione della consistenza del fondo vincolato
4) Analisi bozza di convenzione con il comune di Ponte dell’Olio per il trasferimento della titolarità della discarica e degli obblighi connessi
5) Esame ipotesi costituzione di una fondazione.
 FONTE 
Sono soci del Consorzio Ambientale Pedemontano i Comuni di: Bettola, Farini, Gropparello, Podenzano, Ponte dell’Olio, Rivergaro, San Giorgio e Vigolzone.
👨 Misirizzi   21/05/16 00:17 ® 1844
Ma il consorzio a quest'ora non doveva già essere sciolto? http://www.ponteweb.it/index.php?s=1056 http://www.ponteweb.it/index.php?s=348
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11/01/16
Marino

Consorzio Ambientale Pedemontano

La gestione post-esercizio della discarica Cà del Montano potrebbe essere un buono o un cattivo "affare" per il nostro comune e quindi per le nostre tasche. Premesso che, stante la liquidazione in corso del Consorzio Ambientale Pedemontano, è ovvio che il post esercizio dovrà essere a nostro carico (la discarica è nel nostro territorio), non è però altrettanto ovvio a quali costi. Bene hanno fatto quindi i nostri amministratori a commissionare uno studio di previsione operativa per la fase post-esercizio per conoscere:
- i dati tecnici relativi alla produzione di percolato, al bilancio idrico, allo stato degli impianti in essere;
- alla previsione di durata residua della fase post-esercizio;
- alla stima dei costi di gestione post-esercizio e alla quantificazione del relativo accantonamento.
Ora, per rispettare l'impegno elettorale di Copelli (rendere tutti i cittadini informati e consapevoli), mi auguro che questo studio (la cui consegna era prevista per fine 2015  FONTE ) sia reso pubblico in modo che ogni cittadino possa essere "informato e consapevole" dei rischi economici a cui potrebbe essere sottoposto.
Sarebbe anche opportuno che, in merito al Consorzio Ambientale Pedemontano (ente che doveva essere liquidato entro luglio dello scorso anno), il sindaco Copelli relazionasse al Consiglio comunale fornendo un dettaglio dei dati economici e patrimoniali (in particolare) al 31/12/2015 e che, anche alla luce dello studio in sue mani, informasse il Consiglio, organo a cui "restituire rispetto, centralità e autorevolezza", relativamente ai prossimi passaggi e obiettivi.
Ne abbiamo già parlato qui  FONTE .
  
05/11/15
Marino

Consorzio Ambientale Pedemontano

Il 27 giugno 2014 il nostro vice sindaco Gianni Trioli è stato nominato Presidente del Consorzio Ambientale Pedemontano (era già stato presidente del Consorzio nel periodo novembre 1992 - maggio 2000). In tale occasione i soci del Consorzio (Farini, Gropparello, Podenzano, Ponte dell'Olio, Rivergaro, San Giorgio, Bettola e Vigolzone) hanno assegnato al nuovo Presidente il compito di completare, con previsione entro luglio 2015, la liquidazione del Consorzio.
Oggi leggo sull'Albo pretorio che la nostra Giunta chiede al Consorzio Ambientale Pedemontano, di realizzare uno studio di previsione operativa per la fase post-esercizio della discarica di Cà del Montano (per un costo, a nostro carico, di 6.090€).
La consegna del rapporto è prevista per il 31/12/2015 e in esso dovranno essere evidenziati: - i dati tecnici relativi alla produzione di percolato, al bilancio idrico, allo stato degli impianti in essere; - la previsione di durata residua della fase post esercizio; - la stima dei costi di gestione post-esercizio e la quantificazione del relativo accantonamento  FONTE   FONTE .
Se ne può quindi dedurre che la data di liquidazione del Consorzio è ancora lontana?
Se ne può quindi dedurre che il Comune di Ponte (i pontolliesi) si sta proponendo per gestire da solo, a suo esclusivo onere e rischio, la fase post-esercizio?


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La realizzazione della discarica di Cà del Montano è iniziata nel 1993. La discarica ha una capacità volumetrica di mc 200.000 ed occupa una superficie di mq 38.000. L'impianto è dotato di sistema di drenaggio per i percolati prodotti e per le acque meteoriche. Il biogas viene convogliato ad una torcia di combustione ad accensione automatica. La coltivazione della discarica si è conclusa nel 2003. Ad oggi la discarica è in fase di post-gestione operativa, status che manterrà fino al prossimo 31 dicembre 2017 (salvo necessità tecniche di prorogare tale periodo)  FONTE .
  
20/10/15
MattiaPascal

Nobile decaduto

Vedo che dalla facciata dell'ex Municipio sono sparite le bandiere italiana ed europea.
Che sia stata completata la chiusura del Consorzio Pedemontano e dei suoi uffici?
👨 Cenerentola   10/08/17 15:54 ® 2341
Nuovo uso per l'asta da cui un tempo garriva il tricolore sulla facciata dell'ex Municipio: ora (agosto '17) regge un inutile segnale. Sic transit gloria mundi...
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15/08/15
Marino

Consorzio Ambientale Pedemontano

Al Consorzio Ambientale Pedemontano partecipano i comuni di: Bettola, Farini, Gropparello, Podenzano, Ponte dell'Olio, Rivergaro, San Giorgio e Vigolzone. Presidente del Consorzio, dal 27 giugno 2014, è il nostro vicesindaco Gianni Trioli a cui è stato affidato il compito di portare a compimento la liquidazione del Consorzio entro luglio 2015.
👨 Penelope   15/08/15 13:01 ® 314
Mai liquidazione fu così lunga. Da quando se ne parlò la prima volta, saran passati due o tre anni...
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18/01/15
Marino

La Biblioteca nei locali che lascerà liberi il Consorzio Pedemontano?

Entro luglio 2015 il Presidente del Consorzio Ambientale Pedemontano, Gianni Trioli, dovrebbe aver completato l'iter di liquidazione dell'ente.
Si libereranno quindi gli ampi locali del primo piano dell'ex Municipio.
Mi hanno suggerito: "perché non spostare lì la sede della biblioteca?".
Ed io aggiungo: e perché non cogliere l'occasione, seguendo l'esempio di Castelvetro  FONTE , per emettere un bando di sponsorizzazione per trovare fondi per imbiancatura, trasloco, ecc.?
Il bando di Castelvetro scade a fine febbraio ma già oggi Libertà ci informa che almeno una ditta ha già dato la propria disponibilità con 2.000 euro e si stanno attendendo altri conributi dato che il bando prevede una sponsorizzazione multipla (fino a 24 spazi pubblicitari). Questo è un buon indicatore per comprendere quanto la comunità di Castelvetro abbia in considerazione la cultura. Castelvetro ha 5.500 abitanti.
👨 Fregoli   18/01/15 15:23 ® 131
Sbaglio o si era deciso in passato (un paio d'anni fa) di vendere l'ex Municipio? Facendo anche un bando (credo andato deserto).
Naturalmente si può sempre cambiare idea...
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23/12/14
Marino

Consorzio Ambientale Pedemontano

Al Consorzio Ambientale Pedemontano partecipano i comuni di: Bettola, Farini, Gropparello, Podenzano, Ponte dell'Olio, Rivergaro, San Giorgio e Vigolzone.

Presidente del Consorzio è stato eletto, il 27 giugno 2014, il nostro vicesindaco Gianni Trioli e a lui è stato affidato il compito di portare a compimento la liquidazione del Consorzio entro luglio 2015.
I mesi passano veloci... A che punto è l'iter di scioglimento?
Sta proseguendo secondo la pianificazione a suo tempo stabilita?

Ieri è stato pubblicato dall'ISTAT il report: "Le partecipate pubbliche in Italia"  FONTE 
Su 7.685 partecipate pubbliche, che occupano 951.249 addetti in totale, ve ne sono 1.896 che non hanno addetti. Il Consorzio Ambientale Pedemontano, così come il Consorzio Acquedotto Val Nure, sono tra queste.
  
27/06/14
Marino

Gianni Trioli presidente del Consorzio Ambientale Pedemontano

E' Gianni Trioli il nuovo Presidente del Consorzio Ambientale Pedemontano. Lo hanno eletto oggi all'unanimità i rappresentanti dei comuni di: Farini (sindaco Antonio Mazzocchi), Gropparello (sindaco Claudio Ghittoni), Podenzano (sindaco Alessandro Piva), Ponte dell'Olio (sindaco Sergio Copelli), Rivergaro (delegato Marina Mezzadri), San Giorgio (delegato Saltarelli) e Vigolzone (sindaco Francesco Rolleri) (assente Bettola, sindaco Sandro Busca).
Gianni Trioli, che è già stato presidente del Consorzio nel periodo novembre 1992 - maggio 2000, avrà il compito di portare a compimento la liquidazione del Consorzio (prevista entro luglio 2015).
Qui  FONTE  il sito del Consorzio Ambientale Pedemontano.