Un altro cappello sulla schiena dell’asino ?
Diritto di rettifica
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Rifiuti: il verde verrà raccolto casa per casa
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Rifiuti: occorre coordinare interventi virtuosi da subito
Quantità di rifiuti indifferenziati prodotti in kg per abitante | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | |
---|---|---|---|---|---|---|
Pontedell’Olio | 235 | 209 | 216 | 230 | 202 | kg/ab |
Podenzano | 207 | 167 | 117 | 97 | 79 | kg/ab |
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Centro di raccolta rifiuti
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Centro raccolta rifiuti
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successive cinque annualità", cosa significa?
Che i costi saranno sostenuti dal concessionario spalmandoli in cinque anni oppure che li sosterremo noi cittadini perché si ora pagherà il concessionario ma poi la cifra sarà ribaltata sulle casse comunali nei prossimo cinque anni?
"di impegnare a favore di Iren Ambiente ..., le conseguenti somme da computare con i Piani Economici Finanziari del quinquennio 2025 – 2029, e segnatamente:
- anno 2025: € 7.612,32
- anno 2026: € 7.612,32
- anno 2027: € 7.612,32
- anno 2028: € 7.612,32
- anno 2029: € 7.612,32"
Essendo computati nel piano finanziario, verranno aggiunti ai costi che poi genereranno il tributo TARI nei prossimi 5 anni.
Il piano economico finanziario (PEF) dei rifiuti è quanto il Comune deve a Iren, mentre la TARI è quanto di quel PEF l’amministrazione decide di far pagare ai cittadini. In questo caso, come già si è spiegato chiaramente nel comunicato, questi poco più di 7.000 € annui si intende assorbirli con i ribassi della gara d’ambito, con risorse proprie del bilancio comunale o anche, aggiungo di diverso, con economie da generare sullo stesso PEF rivedendone alcune voci. La spalmatura serve per rendere il costo sostenibile, senza averlo addosso tutto in un esercizio. Un caro saluto
Vediamo cosa ci dice in merito la Signora Rossi.
Nel primo intervento lamenta a Marino l’eccessiva fretta nel voler pubblicare la notizia, che lo avrebbe indotto ad incappare in una brutta figura, indicando il link al profilo facebook del Sindaco, sulla quale si trova il testo della delibera di Giunta n. 17 del 20/02/2024, che recita esattamente la stessa cosa scritta da Marino, il quale, infatti, non ha fatto altro che prendere la notizia dall’albo pretorio.
Diciamo che questo commento possiamo archiviarlo come peccato veniale, dovuto forse alla poca simpatia della Signora per queste pagine.
Quello che veramente preoccupa è il secondo intervento della Signora.
Dobbiamo pensare che per farlo si è dovuta informare direttamente alla fonte, dovendo persino "...disturbare il Sindaco per un ulteriore chiarimento...".
Dal prezioso consulto cosa sarà mai emerso?
La solita generica e fumosa spiegazione, con la quale non si capisce nulla, se non che il totale annuo che il Comune di Ponte dell’Olio dovrà al gestore (Iren Ambiente) chiamato PEF, aumenterà di € 7.612,32 per i prossimi 5 anni (2025-2029), non essendo ancora chiaro se questo aggravio ricadrà direttamente sulla bolletta rifiuti di ogni Pontolliese, oppure se quest’importo sarà assorbito (quindi pagato) direttamente dal Comune, ossia sempre dai cittadini Pontolliesi, ma all’interno di altre imposte / tasse.
Tuttavia l’obiettivo del post non era evidenziare in che modo questi € 38.000 circa saranno pagati al Gestore, bensì l’inerzia della nostra Amministrazione rispetto a tale richiesta.
Perché il nuovo gestore, che guarda il caso coincide con il vecchio gestore, chiede al Comune di procedere all’adeguamento del CDR (€ 38.000) e questi non eccepisce nulla?
Ecco, il post di Marino ha semplicemente posto questo quesito, la Sig.ra Rossi , come ognuno di noi, avrà la propria idea in merito, tutte legittime e tutte degne, di certo possiamo dire che questa spesa di € 38.000 non ha avuto la stessa pubblicità social di altri interventi, a volte di importi anche minori,( pezzature di asfati, sfalcio del verde, potatura delle piante ecc.), forse perchè ritenuta meno foriera di consenso?
Chissà....meditate gente...meditate
Saluti a tutti.
Cittadino n. 2348