Ponte dell'Olio

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28/02/24
Marino

Un altro cappello sulla schiena dell’asino ?

Sorpresa!
“RITENUTO di non intervenire direttamente ovvero di autorizzare il gestore ad eseguire gli interventi di adeguamento, caricandone i relativi costi sui piani economici finanziari delle successive annualità”  FONTE 
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Di che cifra stiamo parlando? 38mila euro.
Chi lo chiede?
Lo chiede ATERSIR “ribadendo” a tutti i “proprietari dei CDR (Centro di raccolta) la necessità di procedere celermente ad adeguare gli stessi, in modo da permettere la presa in carico della gestione del bene strumentale nel minor tempo possibile nonché la perfetta fruibilità del CDR stesso da parte dei cittadini”.
Quali interventi vengono chiesti?
Rinnovo segnaletica sbiadita. Ripristino barriera di mitigazione atta a minimizzare l’impatto visivo dell’impianto. Sistemazione cancello in ingresso. Revamping sbarre accesso: fornitura e installazione controllo accessi tramite le ore RFID su sbarra, Linux Board, Sbarre. Adeguamento impianto elettrico (da separare dall’impianto separato del Cimitero). Sostituzione pluviali danneggiati. Parapetti rampe da adeguare. Riparazione recinzione.
C’è qualcosa che non mi torna!
Il nuovo concessionario vince una gara sulla base di una situazione esistente che ha attentamente valutata; ma ora, chiede di adeguare i CDR a spese dei cittadini.
ATERSIR è d'accordo. La Giunta è d'accordo con ATERSIR.
Io non sono per nulla d'accordo sul fatto che la Giunta accetti che ci vengano caricati sulla groppa questi 38mila euro in quanto ritengo che in parte andrebbero chiesti a chi non ha riconsegnato l’impianto in adeguate condizioni, in parte al nuovo concessionario che ha vinto la gara ben sapendo quale era la situazione dei CDR !!! (concordo che sia a carico del Comune la separazione dell’utenza elettrica da quella del cimitero, e mi stupisco che già non fosse così!).

Diritto di rettifica

👩 Barbara Rossi   28/02/24 11:58 ® 3752
Sarebbe bastato attendere solo qualche ora per non diffondere l’ennesima informazione non corretta ed evitare un’altra brutta figura.
https://www.facebook.com/share/RxUaeNheEE47YRvK/
👩 Nina   28/02/24 12:22 ® 3753
Scusate ma sono ignorante in materia e non vorrei fraintendere: "Di disporre l’assunzione dei relativi costi sui piani economici finanziari delle
successive cinque annualità", cosa significa?
Che i costi saranno sostenuti dal concessionario spalmandoli in cinque anni oppure che li sosterremo noi cittadini perché si ora pagherà il concessionario ma poi la cifra sarà ribaltata sulle casse comunali nei prossimo cinque anni?
👨 Marino   28/02/24 13:48 ® 3754
Nella determina 21  FONTE  si legge:
"di impegnare a favore di Iren Ambiente ..., le conseguenti somme da computare con i Piani Economici Finanziari del quinquennio 2025 – 2029, e segnatamente:
- anno 2025: € 7.612,32
- anno 2026: € 7.612,32
- anno 2027: € 7.612,32
- anno 2028: € 7.612,32
- anno 2029: € 7.612,32"

Essendo computati nel piano finanziario, verranno aggiunti ai costi che poi genereranno il tributo TARI nei prossimi 5 anni.
👩 Nina   28/02/24 15:16 ® 3755
OK, grazie della delucidazione, paghiamo noi
👩 Barbara Rossi   28/02/24 19:47 ® 3756
Mi sono permessa di disturbare il Sindaco per un ulteriore chiarimento su questo commento di Marino. Questa è stata la sua risposta, che mi ha autorizzato a pubblicare: Cara Barbara, la cosa che è stata scritta in questo commento dimostra che chi scrive lo fa per l’ennesima occasione in malafede e/o senza conoscere ciò di cui tratta. Praticamente lo stesso grave errore concettuale di quando si sono confuse "entrate tributarie" e "pressione fiscale", pensando fossero la stessa cosa.
Il piano economico finanziario (PEF) dei rifiuti è quanto il Comune deve a Iren, mentre la TARI è quanto di quel PEF l’amministrazione decide di far pagare ai cittadini. In questo caso, come già si è spiegato chiaramente nel comunicato, questi poco più di 7.000 € annui si intende assorbirli con i ribassi della gara d’ambito, con risorse proprie del bilancio comunale o anche, aggiungo di diverso, con economie da generare sullo stesso PEF rivedendone alcune voci. La spalmatura serve per rendere il costo sostenibile, senza averlo addosso tutto in un esercizio. Un caro saluto
👨 Nure   28/02/24 20:55 ® 3757
Ecco un’altra pezza messa su un problema sperando di marginare il problema, CASUALMENTE A 3 MESI DALLE ELEZIONI
👨 Marco   29/02/24 01:30 ® 3758
Questo post di Marino che ci informa della decisione presa dalla Giunta Comunale di "accettare" la decisione di ATERSIR e Iren Ambiente (ri-vincitore della gara di appalto per la gstione dei rifiuti urbani nel bacino di Piacenza), di voler procedere all’adeguamento dei CDR (Centri di Raccolta) sopportando i costi a proprio carico, ha ricevuto 2 commenti dalla Sig.ra Barbara Rossi.
Vediamo cosa ci dice in merito la Signora Rossi.
Nel primo intervento lamenta a Marino l’eccessiva fretta nel voler pubblicare la notizia, che lo avrebbe indotto ad incappare in una brutta figura, indicando il link al profilo facebook del Sindaco, sulla quale si trova il testo della delibera di Giunta n. 17 del 20/02/2024, che recita esattamente la stessa cosa scritta da Marino, il quale, infatti, non ha fatto altro che prendere la notizia dall’albo pretorio.
Diciamo che questo commento possiamo archiviarlo come peccato veniale, dovuto forse alla poca simpatia della Signora per queste pagine.
Quello che veramente preoccupa è il secondo intervento della Signora.
Dobbiamo pensare che per farlo si è dovuta informare direttamente alla fonte, dovendo persino "...disturbare il Sindaco per un ulteriore chiarimento...".
Dal prezioso consulto cosa sarà mai emerso?
La solita generica e fumosa spiegazione, con la quale non si capisce nulla, se non che il totale annuo che il Comune di Ponte dell’Olio dovrà al gestore (Iren Ambiente) chiamato PEF, aumenterà di € 7.612,32 per i prossimi 5 anni (2025-2029), non essendo ancora chiaro se questo aggravio ricadrà direttamente sulla bolletta rifiuti di ogni Pontolliese, oppure se quest’importo sarà assorbito (quindi pagato) direttamente dal Comune, ossia sempre dai cittadini Pontolliesi, ma all’interno di altre imposte / tasse.
Tuttavia l’obiettivo del post non era evidenziare in che modo questi € 38.000 circa saranno pagati al Gestore, bensì l’inerzia della nostra Amministrazione rispetto a tale richiesta.
Perché il nuovo gestore, che guarda il caso coincide con il vecchio gestore, chiede al Comune di procedere all’adeguamento del CDR (€ 38.000) e questi non eccepisce nulla?
Ecco, il post di Marino ha semplicemente posto questo quesito, la Sig.ra Rossi , come ognuno di noi, avrà la propria idea in merito, tutte legittime e tutte degne, di certo possiamo dire che questa spesa di € 38.000 non ha avuto la stessa pubblicità social di altri interventi, a volte di importi anche minori,( pezzature di asfati, sfalcio del verde, potatura delle piante ecc.), forse perchè ritenuta meno foriera di consenso?
Chissà....meditate gente...meditate
Saluti a tutti.
Cittadino n. 2348
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01/09/23
Marino

A Ponte dell’Olio funziona così ?

Questi che seguono sono due dei compiti che devono essere svolti dal personale addetto al Centro di Raccolta dei rifiuti:
1) identificare informaticamente (ad es. tramite tessera sanitaria) chi accede al Centro di raccolta al fine di verificare che il conferimento dei rifiuti avvenga esclusivamente a cura di soggetti autorizzati (questo anche al fine di rilevare conferimenti effettuati da soggetti non residenti nel comune e quindi addebitarne quantitativi e costi al rispettivo Comune e anche al fine di far emergere situazioni di elusione/evasione della TARI, ndr);
2) effettuare un controllo visivo dei materiali conferiti, verificando che corrispondano, per provenienza e tipologia, a quelli per i quali è stato istituito il servizio.
Fonte: Contratto di servizio dei rifiuti nella Provincia di Piacenza

Diritto di rettifica

28/08/23
Marino

Centro di Raccolta rifiuti: si cambia

Sul sito del Comune viene data notizia della  variazione dei periodi di apertura  del Centro di Raccolta rifiuti di Via Montegrappa.
I nuovi periodi di apertura, in vigore da oggi, sono:
- martedì ore 14:00-17:00
- sabato ore 09:00-12:00 e 14:00-17:00
- domenica ore 09:00-12:00
 FONTE 
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I precedenti periodi di apertura erano:
- martedì ore 14:00-17:00
- giovedì ore 14:00 -17:00
- sabato ore 09:00-12:00.
 FONTE 

Diritto di rettifica

04/04/23
Marino

Quello che per alcuni è diventato rifiuto... ha valore per altri

E’ notizia di oggi (Libertà) che a Ziano (2635 residenti) sta nascendo un Centro del riuso, “un luogo dove chiunque potrà portare oggetti di uso quotidiano usati, ma ancora in buono stato, perché altri possano riutilizzarli”.
Per la realizzazione del Centro del riuso, Ziano ha ricevuto un contributo regionale di 60mila euro e grazie alla realizzazione di tale Centro del riuso, i cittadini di Ziano verranno premiati con sconti sulla TARI. Così prevede la legge regionale n.253 del 05.10.2015  FONTE 
Ridurre i rifiuti (grazie al riuso) e alleggerire le bollette TARI degli zianesi, è stata una “priorità” dell’Amministrazione comunale di Ziano.

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08/11/22
Marino

Il Comune è responsabile del controllo degli accessi al Centro di Raccolta rifiuti

Iren non detiene alcuna potestà regolamentare in materia di accesso ai Centri di Raccolta, che è di esclusiva competenza dei Comuni e di Atersir”.
Lo leggiamo su Libertà in un intervento dell’Ufficio stampa di Iren.
A Ponte del’Olio si applica il Regolamento di gestione dei rifiuti dell’ambito provinciale, oppure, dato che vi si può accedere senza alcuna verifica della titolarità a conferire, sono state concordate eventuali modifiche o deroghe ?

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31/08/20
PonteWeb

Rifiuti: il verde verrà raccolto casa per casa

Apprendiamo da fonte autorevole che la gara d'ambito per la gestione dei rifiuti “comprende la trasformazione delle modalità di raccolta del verde, che passerà da stradale (come è adesso) a domiciliare. Ciò significa che, nel giro di qualche tempo, il verde verrà raccolto casa per casa, mediante conferimento in sacchi organici forniti direttamente da Iren”.
Un’ottima notizia.
Cogliamo l’occasione per suggerire ai concittadini, siccome mancano solo quattro mesi al momento in cui passeremo in regime di tariffazione puntuale (ed è atteso un risparmio annuo sulla bolletta “del 30%”) di predisporsi a dare la massima collaborazione all’Amministrazione comunale.
Ricordiamo a tutti i concittadini che, per esempio, il Comune di Carpaneto è entrato in regime di raccolta puntuale dal 01/01/2019. I suoi amministratori si sono attivati per tempo mettendo a punto, nel corso del 2018, dapprima l’organizzazione e le procedure. Poi, a settembre, sono stati organizzati gli incontri di informazione con la popolazione. Dal 01/10/2018 è stato attivato un periodo di formazione avviando un trimestre di raccolta puntuale di “prova”. Questo intenso lavoro di informazione, di formazione e di “prova” sul campo, ha portato notevole beneficio anche nell’anno 2018 (riduzione dell’indifferenziato procapite dai 214 kg/ab del 2017 ai 166 kg/ab del 2018) riuscendo poi a esprimere appieno il potenziale nel 2019 (passando dai 214 kg/ab del 2017 agli 82 kg/ab del 2019).

Diritto di rettifica

👨 Black&White   31/08/20 17:26 ® 3109
Mi auguro comunque che questo non significhi la soppressione dei contenitori stradali, giacché mi pare arduo liberarsi di tutto il verde e (soprattutto) delle ramaglie nei soli sacchi "domiciliari"..Sbaglio?
Inoltre il ritiro degli scarti verdi porta a porta non dovrebbe essere offerto alle utenze che ne fanno richiesta (come già in essere per il compostaggio domestico)?
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14/10/19
Marino

Rifiuti: occorre coordinare interventi virtuosi da subito

Purtroppo dovremo attendere fino al 2021 per poter entrare in regime di tariffazione puntuale.
Ma... al fine di ridurre la produzione di rifiuto indifferenziato (Ponte dell'Olio produce 202 kg/ab di rifiuti indifferenziati, Podenzano produce meno di 79 kg/ab), ci sono attività che la Giunta può mettere in atto da subito.
L'Assessore Daria Mizzi ha le competenze, i mezzi, e la delega (assessore delegato all'Ambiente) per attivare già dai prossimi giorni quelle azioni virtuose (informative, formative, organizzative) che permetteranno ai Pontolliesi di risparmiare soldi già nel 2020.
Quantità di rifiuti indifferenziati
prodotti in kg per abitante
20142015201620172018
Pontedell’Olio235209216230202kg/ab
Podenzano2071671179779kg/ab

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👨 San Tommaso   14/10/19 23:12 ® 2754
A proposito di chi già applica la tariffa puntuale: che differenza c’è fra tariffa corrispettiva (Carpaneto) e tributo puntuale (Podenzano e altri tre comuni), visibili in una tabella sulla pagina facebook di Ponteweb?
👨 Marino   15/10/19 08:52 ® 2755
Per le informazioni che possiedo nei miei archivi ed in modo sintetico, queste dovrebbero essere le principali differenze tra TARI tributo e TARI corrispettivo...
La TARI tributo: è fuori campo IVA; è soggetta alla giurisdizione tributaria; le tariffe devono essere approvate dal Consiglio comunale; la riscossione è a carico del Comune (che può decidere di affidarla al gestore); le sanzioni sono applicate dal Comune.
La TARI corrispettivo: è in campo IVA; è soggetta alla giurisdizione ordinaria; le tariffe devono essere approvate dal Consiglio comunale e da ATERSIR; la riscossione è a carico del gestore; le sanzioni sono applicate direttamente dal gestore.
Non so dire quale soluzione sia la migliore per il cittadino (così "a naso" mi sembra sia la TARI tributo la più vicina al cittadino). Se dovessimo" annusare" che l’Amministrazione intende passare a corrispettivo, approfondiremo...
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28/06/16
Marino

Centro di raccolta rifiuti

In riferimento al "Centro raccolta rifiuti comunale", da diversi mesi:
- la bilancia che pesa i rifiuti conferiti non rilascia l'attestazione con i dati del conferimento
- non è funzionante la sbarra che dovrebbe consentire l'accesso alle sole persone autorizzate (cittadini residenti nel comune di Ponte in possesso di apposita tessera magnetica).

Ho segnalato questo problema più volte, ho notizia di diversi concittadini che lo hanno segnalato.
Ma il problema è lì... da mesi... e resta lì...
a ricordarci che per la gestione dei rifiuti il Comune ci fa pagare oltre 700.000 euro/anno.

Diritto di rettifica

28/09/15
Marino

Centro raccolta rifiuti

Mi hanno fatto notare che il centro di raccolta dei rifiuti (posto in vicinanza del cimitero) è accessibile a chiunque, anche a chi non risiede a Ponte, dato che non vi è il controllo della residenza di chi va a scaricare rifiuti (lo smaltimento dei rifiuti lì scaricati lo paghiamo con i nostri soldi). Una persona mi ha detto, certamente esagerando nell'enfatizzare il problema, che "siamo diventati la discarica della provincia dato che ormai tutti sanno che qui...". Probabilmente i nostri amministratori non sono a conoscenza del fatto che la sbarra di accesso (che funziona con la tessere elettronica personale) è lasciata sempre "aperta", ma sono certo che provvederanno con tempestività a chiederne la riattivazione. E mi auguro anche che abbiano l'occasione per visitare l'area in modo da poter valutare se l'azienda a cui Iren ha subappaltato il centro di raccolta, la stia gestendo con la qualità, l'efficienza e l'efficacia (ed anche con il decoro) che ci si deve attendere al fine di contenere al minimo i costi gravanti sui pontolliesi.

Diritto di rettifica

👨 Libero   28/09/15 15:08 ® 1273
Un'alternativa (scherzosa ma non troppo) potrebbe essere quella di rendere accessibile a chiunque tutti i centri rifiuti della provincia. Così i fenomeni migratori (e i costi) si pareggerebbero fra loro...
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