Ponte dell'Olio

Risultati per: asilonido
25/11/24
Marino

Asilo nido e "aiuto sociale"

Qualche giorno fa è stato reso noto che gli oneri per garantire l'erogazione del servizio di asilo nido sono attualmente pari a circa 930 €/mese/bambino (10.230 €/anno/bambino).
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Nel post del 21/11 abbiamo visto che la frequenza a tempo pieno di un bambino 10-36 mesi, costa alla famiglia:
- con ISEE di € 11.000 : 380 €/mese, 4.180 €/anno, 38% del proprio ISEE
- con ISEE di € 25.000 : 520 €/mese, 5.720 €/anno, 23% del proprio ISEE
- con ISEE di € 50.000 : 685 €/mese, 7.535 €/anno, 15% del proprio ISEE
- con ISEE di € 100.000 : 685 €/mese, 7.535 €/anno, 7,5% del proprio ISEE.
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Quindi, a fronte di un servizio a domanda individuale che costa 10.230 €/mese, viene previsto di erogare un “aiuto sociale” di 2.695 €/anno (10.230€-7.535€) anche alla famiglia che ha un reddito ISEE di 100mila €/annui ?

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21/11/24
Marino

Asilo nido: deliberate le nuove tariffe

Sono state deliberate le nuove tariffe dell’asilo nido.
Nell'immagine è riportata la simulazione del costo annuo per alcuni livelli ISEE.
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Nella colonna F ho calcolato la variazione del costo 2025 sul 2024 per frequenza a tempo pieno di bambino 10-36 mesi:
+ 24% per un nucleo familiare che ha ISEE di 11.000 euro (da 307 €/mese a 380 €/mese)
+ 6% per un nucleo familiare che ha ISEE di 25.000 euro (da 489 €/mese a 520 €/mese)
+ 8% per un nucleo familiare che ha ISEE di 50mila euro (da 635,50 €/mese a 685 €/mese)
+ 8% per un nucleo familiare che ha ISEE di 100mila euro (da 635,50 €/mese a 685 €/mese)
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Nella colonna G ho calcolato l’incidenza sull’ISEE del costo 2025 per frequenza a tempo pieno di bambino 10-36 mesi. Ad esempio, per la frequenza del nido, un nucleo familiare che ha:
- ISEE di 11.000 euro utilizza il 38% del proprio reddito ISEE
- ISEE di 25.000 euro utilizza il 23% del proprio reddito ISEE
- ISEE di 50.000 euro utilizza l’15% del proprio reddito ISEE
- ISEE di 100.000 euro utilizza l’8% del proprio reddito ISEE.
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Nell’immagine, sotto la tabella, ho riportato le tariffe 2024 e le tariffe 2025 come deliberate qui  FONTE 

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24/08/24
Marino

Asilo nido

L’Unione ha deliberato la concessione per la gestione dell’Asilo nido Girogirotondo per il triennio 01.09.2024-31.07.2027.
L’affidamento prevede un costo mensile per bambino a tempo pieno di € 887,43 oltre IVA  FONTE 
Nella precedente concessione, stipulata nel 2018, questo valore era di € 705,60 oltre IVA  FONTE 
Dal 2018 il costo è quindi aumentato del 25,8% (l’indice ISTAT FOI, nello stesso periodo è aumentato del 17,1%).
A fronte dell’aumento del costo, l’Amministrazione prevede di non aumentare le rette. Come è fattibile questo?
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Un elemento da considerare è il seguente: lo Stato ha deliberato un contributo annuale che incentiva l’aumento dei posti negli asili nido e che, per Ponte dell’Olio, è previsto nei valori riportati nella tabella in immagine  FONTE 
Il nostro comune ha già incassato i contributi per gli anni:
- 2022 € 30.692,50 il 03/10/2022
- 2023 € 46.008,24 il 06/09/2023
- 2024 € 53.677,40 il 27/05/2024
Avendo raggiunto già oggi la disponibilità di 26 posti ed il relativo equilibrio costi/ricavi, è quindi ragionevole aspettarsi che dal 2027 le rette di riferimento potranno essere notevolmente ridotte.

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02/11/23
Marco

Scuola materna. Chiesa: “…non buttiamo soldi nel calderone…”

Nella seduta di Consiglio Comunale del 24 u.s., sono stati discussi diversi argomenti “pesanti” che toccano direttamente il vissuto della comunità tutta, la quale, giustamente, deve approfondirli: si è parlato, ed approvato, il rimborso anticipato di un mutuo che aveva la scadenza naturale al 31/12/2025, si è dibattuto attorno all’argomento CER (Comunità Energetiche Rinnovabili), si è dibattuto diffusamente di Asilo Nido e di Scuola Materna.
Sull’argomento mutui e loro rimborso anticipato, ho atteso la pubblicazione degli atti deliberati, ma, avendo qualche dubbio generato dalla scarsità dei dati disponibili, ho deciso di posticiparne la trattazione.

Interessanti, molto interessanti, invece le diverse vedute su Asilo Nido e Scuola Materna “G. Rossi”.
Se per la questione Asilo Nido, il Sindaco è stato molto chiaro nell’esprimere la propria posizione, ovvero: “…siamo comunque soddisfatti che le numerose famiglie (in lista d’attesa) abbiano rifiutato…” ( FONTE  16’ 20”), rispetto alla quale ogni commento risulterebbe superfluo, per la vicenda Scuola Materna, la posizione non è, per fortuna, altrettanto chiara.

Nell’ambito della risposta alla domanda su come si immagina il futuro della Scuola Materna, il Sindaco ha più volte richiamato l’attenzione sulla condizione di “…Ente privato a tutti gli effetti…”, “…e come Ente privato ha necessità di camminare sulle sue gambe…” ( FONTE  52’25”-52’54”), da sommarsi al richiamo in favore della concorrenza ( FONTE  50’20”), ed a quello sull’autonomia che è indipendenza, citando illustri pensatori liberali ai quali evidentemente egli si ispira ( FONTE  53’20”- 53’54”).

All’interno di tutto questo ragionamento il Sindaco ha ribadito di non condividere la necessità di ulteriori sostegni alla Scuola Materna G. Rossi, oltre a quelli contrattualmente assunti dal Comune nel 2001 con la CementiRossi, questo nonostante egli sia al corrente delle difficoltà economiche dell’Ente in oggetto.

Dal momento che, secondo il Sindaco, a guidarci deve essere il pensiero liberale, sarebbe interessante capire come si comporterebbe l’Amministrazione Comunale di Ponte dell’Olio, qualora questo pensiero liberale pervadesse anche l’Ente privato Scuola Materna G. Rossi, consigliando al proprietario dello stesso di interrompere un’attività non remunerativa per la proprietà.
Con ogni probabilità ci si affiderebbe allo scatenarsi della libera concorrenza, in conseguenza della quale si avrebbero moltitudini di soggetti pronti a subentrare, oppure, ancora meglio, potrebbe subentrare l’Amministrazione stessa (come per la gestione del palazzetto) con una virtuosa “gestione in House”.

Ahh dimenticavo, preso dalla trance comunicativa, il Sig. Sindaco ha riferito di aver supportato l’Ente privato Scuola Materna G. Rossi in periodo Covid. Affermazione corretta. Vediamo quanto:
➤ Contributi Covid a favore della Scuola materna: € 37.000 (  FONTE  +  FONTE  )
Per valutare l’importanza riservata all’Ente privato Scuola Materna G. Rossi, ricordo ai miei concittadini l’entità dei contributi Covid devoluti all’impresa privata che ha avuto in concessione la piscina comunale nel periodo Covid:
➤ Contributi Covid a GESPORT, concessionario della piscina: € 49.233 ( FONTE  +  FONTE  +  FONTE  +  FONTE  +  FONTE  ).
Ritengo che vi sia parecchio da riflettere su tutto quanto scritto sopra.
Per ora, saluti a tutti.
Cittadino n. 2348

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27/10/23
Marino

“Siamo soddisfatti che le numerose famiglie abbiano rifiutato”

Durante il Consiglio del 24/10/2023 si può ascoltare il pensiero politico dell’Amministrazione Chiesa sul servizio di Asilo nido.
Questa la frase chiave: “Oggi è stata azzerata la lista di attesa (dell’asilo nido). Ci tengo subito a precisare che l'azzeramento non è dovuto a un ampliamento di posti … siamo comunque soddisfatti che le numerose famiglie abbiano rifiutato.
Detto questo, il Sindaco porta argomenti a supporto della propria tesi e poi completa il pensiero della sua maggioranza affermando che le famiglie dovrebbero affidare i bambini all’asilo nido solamente quando esse non trovano modi più economici o più convenienti per l'accudimento dei propri giovani figli  FONTE 
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In altre parole, mi sembra di capire che i “nostri” non considerino la frequenza del nido come un virtuoso percorso pedagogico, basato sullo sviluppo della socializzazione, dell’autonomia e della vita affettiva e relazionale con altri bambini , ma semplicemente un’alternativa “meno economica” all’accudimento del bambino.

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03/10/23
Marino

Nido: le cose stanno così

La concessione 2018 del Nido prevedeva 17 posti convenzionati + 6 posti in gestione privatistica.
A seguito di successivi accordi, l’attuale ripartizione prevede: 21 posti convenzionati + 2 posti in gestione privatistica  FONTE 
Per l’anno 2023-2024 sono state presentate 18 domande di proseguimento e 10 domande di inserimento  FONTE 
Di queste ultime: 3 hanno trovato accoglienza mentre altre 7 no: 2 bambini sono rimasti in lista di attesa, gli altri 5 hanno rinunciato (iscrizione in altri nidi? rette elevate? ...?).
Ad oggi quindi frequentano il Nido:
- 17 bambini residenti nel Comune di Ponte dell’Olio (15 proseguimenti e 2 inserimenti);
- 3 bambini residenti nel Comune di Bettola (3 proseguimenti);
- 1 bambino residente nel Comune di Farini (1 inserimento).
Lo si apprende dalla lettura della risposta data dal Presidente dell’Unione ad una interpellanza del Consigliere Mauro Bruzzi  FONTE 

Diritto di rettifica

23/09/23
Marino

La riapertura del nido di Bettola risolverebbe problemi a Ponte !

Solo riaprendo il nido in quel di Bettola, le famiglie bettolesi potranno beneficiare della retta gratuita introdotta dalla Regione per i comuni montani.
Per questo motivo, Mauro Bruzzi, consigliere comunale bettolese, ha presentato al Consiglio comunale di Bettola, un’interpellanza volta a stimolare la rapida riapertura del nido di Bettola (che fu chiuso nel 2018 per concentrare a Ponte dell’Olio tutti i nidi dell’Unione)
E’ una iniziativa da seguire con attenzione perché, se fosse rapidamente attuata, verrebbe a favore anche delle famiglie pontolliesi (attualmente il nido unionale di Ponte dell’Olio vede sette bambini in lista d’attesa).
Non sarebbe quindi opportuno che la nostra Amministrazione, tramite i suoi rappresentanti nel Consiglio dell’Unione (Ballotta e Borotti), perorasse in detto consesso la richiesta del consigliere Bruzzi, circa l’apertura di un secondo nido a Bettola?

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08/09/23
Marino

Retta del nido ? Azzerata !

La Regione ha reso gratuito il servizio di asilo nido nei comuni montani appartenenti alle Aree interne.
Nella nostra Unione potranno quindi beneficiarne Ferriere, Farini e Bettola (immediatamente, ne beneficerà solo Ferriere perché è l’unico ad avere già operativo un asilo nido) mentre Ponte dell’Olio non ne potrà beneficiare (perché non è ritenuto comune montano, pur facendo parte sia di un’area interna, sia di una unione montana).
A mio parere, la gratuità del servizio di asilo nido è importante e fondamentale come lo sono i servizi scolastici obbligatori.
Purtroppo però, sul tema “gratuità” il parere del Sindaco è antitetico al mio.
Egli, a maggio di quest’anno, affermava che rendere gratuiti gli asili nido è una scelta “diseducativa” e che “porterebbe ad usi inefficienti del denaro pubblico”.
In conseguenza di questa impostazione “politica”, non penso che vedremo, da parte di questa amministrazione, azioni volte a spronare la Regione a riconsiderare la posizione (montanità) del nostro comune.

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17/08/23
Marino

Nido: sette bambini in lista di attesa

La graduatoria 2023-2024 dell’asilo nido contempla 18 proseguimenti e 3 nuovi inserimenti che saturano i 21 posti disponibili (i posti fisici sono 23 ma 2 sono riservati al gestore).
Sono rimasti “fuori” (in lista di attesa) sette bambini (non è stata resa nota la suddivisione tra i comuni dell’Unione, per cui non sappiamo quanti dei sette bambini in attesa siano pontolliesi)  FONTE 
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A questo proposito, per l’aspetto prettamente politico, ritengo sia utile ricordare che, per il potenziamento (avvenuto) del servizio degli asili nido a beneficio dei residenti nel Comune di Ponte dell’Olio, lo Stato ha stanziato 30.000 euro per l’anno 2022 e 46.000 euro per l’anno 2023. Non so dirvi come siano state utilizzate, e/o come gli Amministratori intendano utilizzare, queste ingenti somme aggiuntive.
Si sa però, che gli Amministratori comunali di Castel San Giovanni, a cui sono stati assegnati 30.000 euro per l’anno 2022 e 53.000 euro per l’anno 2023, hanno utilizzato e/o utilizzeranno detti fondi, in parte per rimodulare gli spazi e poter accogliere più bambini, e in parte per erogare voucher comunali alle famiglie che, rimanendo escluse, dovranno iscrivere i loro figli fuori Comune.

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31/07/23
Marino

Si bambini, si futuro. No bambini, no futuro.

Ritengo sia interessante la lettura dei dati riportati nella tabella che propongo oggi.
La fonte dei dati è una dichiarazione che i Comuni sono tenuti a produrre a norma di legge. Dalla lettura della tabella apprendiamo così:
- che i posti dell’asilo nido riservati ai residenti a Ponte dell’Olio erano 5 nel 2018, sono 11 a fine 2022
- che a seguito dell’incremento (da 5 a 11) lo Stato ci assegnerà per gli anni a venire 46.000 €/anno
- che se, entro il 2027 riusciremo a portare a 25 i posti totali riservati ai residenti a Ponte, i 46.000 €/anno diventeranno 153.000 €/anno (da utilizzare principalmente per abbattere le tariffe e favorire la frequenza)
- che la attuale insufficiente copertura del servizio (siamo al 16% ma la legge chiede copertura almeno al 33%) viene giustificata con la scelta dell’Amministrazione di destinare le risorse disponibili ad altre funzioni
- che la principale criticità che andrà superata per raggiungere l’obiettivo dei 25 posti è rappresentata dalla mancanza di spazi adeguati alle normative
- che però l’Ente ritiene di essere in grado di raggiungere l’obiettivo dei 25 posti entro il 2027 (cioè entro 4 anni).
Come la Giunta abbia previsto di agire per superare la “mancanza di spazi adeguati alle normative”, non ci è ancora stato detto.
Sappiamo che diversi comuni hanno partecipato, con successo, a bandi PNRR e Regionali finalizzati alla costruzione ex novo o all’ampliamento degli asili nido esistenti.
A suo tempo avevo sperato che anche la nostra Giunta si sarebbe attivata con detti bandi al fine, ad esempio, di riqualificare l’ex scuola di Riva per realizzarvi un moderno e più ampio asilo nido, ma fu speranza vana (ad oggi quell’edificio è stato “ingessato” con una concessione quindicinale ad un ente privato).
La Giunta potrebbe forse aver pianificato di non mettere più a disposizione posti ai comuni dell’Unione (Farini e Bettola in particolare) in modo da raggiungere più facilmente l’obiettivo ? Non lo sappiamo. Non hanno ancora “esternato”. Non ci resta che attendere… ricordando che, nel riscontro alla dichiarazione presentata dal nostro Comune, è riportata, bene in evidenza, questa raccomandazione: “L'ente locale deve programmare con largo anticipo il raggiungimento di tale obiettivo”.

Diritto di rettifica