Ponte dell'Olio

Risultati per: anziani
17/04/24
Marino

Tiziana Lavalle in lizza per diventare la prima sindaca di Ponte dell'Olio

Tiziana Lavalle, supportata dal gruppo civico “Ponte Viva”, si candida ad essere eletta prima sindaca di Ponte dell’Olio…
...con un occhio al futuro, un orecchio al bisogno, un cuore per accogliere, una mano per sostenere”.
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Lo si legge su Libertà per la firma di Nadia Plucani.
Sarà Tiziana Lavalle, dirigente sanitaria in pensione, la candidata che sfiderà l’attuale sindaco Alessandro Chiesa alle elezioni amministrative di giugno. Il suo nome aleggiava in paese da alcune settimane ed ora è arrivata l’ufficialità della sua candidatura. La sostiene il gruppo “Ponte Viva”, una nuova lista civica nata dagli incontri di una quarantina di persone, «mosse da una passione incredibile - dice Lavalle, raggiunta telefonicamente - a pensare sempre a cosa sarebbe meglio per la comunità in tutte le sue manifestazioni ». Il luogo privilegiato degli incontri sono stati - e lo saranno ancora - le antiche fornaci, tanto che sono state inserite nel logo della lista, che porta il colore rosso della passione. Le fornaci «devono diventare motore di attrazione», dice Tiziana Lavalle. 67 anni, 24 vissuti a Pontedellolio, Lavalle ha raccolto attorno a sé un nutrito gruppo di persone che, dice, «hanno aderito all’idea di imprimere una velocità nuova a Pontedellolio». Istruzione, cultura, ambiente, innovazione, sviluppo economico, cura per gli anziani e per i bambini sono alcune parole da cui sviluppare questo cambio di marcia secondo Lavalle, «sia in termini di valorizzazione del patrimonio ambientale sia con progetti che possano sostenere il commercio, le imprese, facendo diventare Pontedellolio un incubatore di innovazione». « Desideriamo avere cura delle persone, dell’accoglienza, valorizzare e costruire di nuovo delle opportunità di sviluppo di talenti giovanili - prosegue Lavalle -, dare opportunità di benessere a bambini ed anziani, lavorare sull’inclusione a tutti i livelli e sulla riduzione delle disparità di genere». « Il paese che vogliamo - si legge in una nota di “Ponte Viva” - è vivace, con una costante tensione allo sviluppo, che faccia sentire vivo e partecipe ogni cittadino. E’ ospitale e plurale: deve far sì che ogni idea e ogni persona trovi il suo giusto spazio. È un comune con al centro la cultura, la solidarietà, la salubrità dell’ambiente. Vogliamo sempre «la persona al centro »: garantire ai fragili, ai bisognosi di supporto, alle famiglie in difficoltà, anche temporanea, un interlocutore certo in mate-ria di servizi sociali, servizi sanitari in collaborazione con la l’Azienda Usl e la sanità privata presente sul territorio. Vogliamo un Comune, nel suo insieme amministrativo, tecnico e politico, che si comporti come facilitatore, promotore, creatore di reti e di opportunità: un occhio al futuro, un orecchio al bisogno, un cuore per accogliere, una mano per sostenere». Il programma è pronto, ma sarà arricchito con le proposte che i cittadini, singoli o in associazioni, vorranno fare al gruppo. Gli incontri continueranno per tutto il mese di aprile, aperti a tutti. Nei prossimi giorni il gruppo sarà presente anche in borgata (via Veneto) e in piazza 1 Maggio.

  
29/02/24
Marino

Al costo di 4,5 euro arriva il pasto a casa degli anziani soli

Succede a Rottofreno dove personale incaricato dal Comune porta i pasti a casa degli anziani che per qualsiasi motivo non riescono a cucinarsi il pasto.
Il costo è di 4,50 euro e include: primo, secondo, contorno di verdura, frutta di stagione e pane.
Lo segnala Libertà specificando che il servizio è rivolto e pensato con particolare attenzione alle persone che vivono sole o che sono senza il sostegno costante di qualcuno e che hanno difficoltà a prepararsi autonomamente un pasto salutare e completo. Inoltre la consegna del pranzo viene effettuata da operatori specializzati che provvedono anche a monitorare il benessere della persona. Pertanto, se rilevano anomalie o se l’utente non risponde al campanello, il servizio avvisa i parenti o il servizio sociale.
Chapeau !
  
15/10/23
Benedetto

Youtube

"Invecchiare bene: gioie e dolori della terza età" è il titolo dell'odierno incontro coi medici Lucio Luchetti e Francesco Soavi, che si tiene alle 15 nell'aula consiliare di Villa Rossi (organizzato dalla benemerita Società Operaia). Considerato che in quella sede vengono riprese le sedute del consiglio comunale, perché non attivare gli stessi strumenti tecnici e trasmettere anche incontri come questo? Sarebbe un servizio utile per i cittadini, a partire dagli anziani che vivono in casa...
  
23/09/23
Marino

I nomi degli amministratori degli enti privati pontolliesi che hanno personalità giuridica

Nel Registro regionale delle persone giuridiche private sono iscritti gli enti (fondazioni e associazioni private) che hanno ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica.
Con l’iscrizione nel Registro questi enti hanno acquistato autonomia patrimoniale. Pertanto, il patrimonio dell’ente è nettamente separato dal patrimonio degli amministratori e i creditori non possono quindi pretendere che gli amministratori paghino i debiti dell’ente con il loro patrimonio personale.
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Questi sono gli enti pontolliesi che sono iscritti nel Registro:
- Fondazione Dina e Ida Balderacchi
Attività: Assistenza anziani e diversamente abili
Amministratori: Bianchi Mauro (Presidente) - Arata Riccardo - Boselli Giovanni - Grandi Giuseppe - Maggi Marco
- Associazione Scuola Materna Giovanni Rossi
Attività: Gestione scuola materna
Amministratori: Paganini Rinaldo (Presidente) - Lisetti Claudio - Guglielmetti Sergio - Pellati Matteo - Callegari Fabio - Trabucchi Roberto
- Associazione Pubblica Assistenza Valnure
Attività: Pubblica assistenza e soccorso
Amministratori: Villa Giorgio (Presidente) - Romanini Mario (Vicepresidente) - Lappi Vincenzo - Pellati Manuela - Biselli Marina - Candeli Alan - Gregori Giuseppe - Maffei Giuseppe - Trioli Andreano.
 FONTE 
  
14/06/23
Marino

Prendi uno paghi due !

«Ho sentito dire da alcuni cittadini che pagherebbero due volte i servizi sanitari, l’Ausl e la nostra guardia medica - dice Ballotta -. Rispondo che stiamo aumentando i servizi senza aumentare le tasse, mettendo in atto un’attenta razionalizzazione delle risorse di bilancio guidata dall’assessore Gabriele Valla senza essere stati costretti a tagli sui servizi già esistenti, in un mandato caratterizzato da tutta una serie di eventi, primi fra tutti Covid e crisi energetica con i relativi rincari sulle bollette, che hanno messo a dura prova la tenuta del bilancio».
Così si legge su Libertà di ieri .
Quindi, oltre al sottoscritto, anche altri cittadini hanno rilevato, che, con la modalità di gestione scelta dall’Amministrazione Chiesa, si “pagherebbero due volte i servizi sanitari”.
Il consigliere comunale Ballotta non condivide questa constatazione per il fatto che, dice lui, la Guardia medica pontolliese verrebbe pagata con “razionalizzazioni del bilancio” e con il “5x1000”.
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Entrando nel merito, è mia opinione che la considerazione sia fuori tema; infatti non è in discussione la provenienza della somma necessaria, bensì il suo utilizzo. Risulta del tutto evidente che per sostenere il servizio di Guardia medica, vengono sottratte risorse al loro naturale utilizzo, volto cioè a migliorare l’attività di stretta competenza comunale, in favore di un servizio privato.
Rimane, rafforzata, la convinzione che noi cittadini, con le scarse risorse locali, pagheremo un servizio che già paghiamo all’AUSL.
Con ciò, non è certo mia intenzione convincere nessuno, men che meno Ballotta, persona che apprezzo e che avrebbe meritato ben diverso spazio in questa sua esperienza amministrativa. Io ho espresso la mia opinione, il Consigliere ha espresso la sua, i concittadini si faranno la loro propria opinione.
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Ribadisco che sono contento di avere in loco il servizio di Guardia medica, specialmente per chi (anziani, ecc.) ha difficoltà a spostarsi in auto.
Sono invece non contento della modalità adottata, frutto della capacità politica espressa in ben quattro anni (quattro) di lavoro di questa Maggioranza.
Mi auguro che il previsto “periodo di sperimentazione” sia foriero di miglioramenti.
  
11/06/23
Marino

Il ritorno della Guardia medica è una buona notizia

La sintesi del giornalista de IlPiacenza, Filippo Mulazzi, ben rappresenta ciò che è stato detto in Consiglio comunale. Qui l’articolo completo  FONTE 
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Quando quattro anni fa lessi dell’intenzione di riattivare la “Guardia medica”, confidai nell’avvio di un’attività “politica”, che avrebbe dovuto prevedere, e sarebbe stata un successo, se, mediante il dialogo “politico” con gli organi sovra comunali, fosse stata individuata una soluzione nell’ambito del Servizio sanitario nazionale.
Ma… oggi debbo prendere atto che il mio auspicio non si è avverato essendo stata riconfermata la soluzione privatistica, soluzione che addossa ai pontolliesi il 100% dei costi.
Di fatto è stata riproposta la soluzione “Spinola”, con il risultato che… i pontolliesi pagheranno due volte il servizio di Guardia medica:
- con le tasse pagate allo Stato/Regione
- con le tasse pagate al Comune e con il 5x1000 sottratto ad altre finalità sociali.
Ma questo è secondario, l’importante è avere la Guardia medica sul territorio, specialmente per chi (anziani, ecc.) ha difficoltà a spostarsi in auto.
Per i dettagli (costi), “strada facendo si aggiusterà la soma” (spero) !
  
12/04/23
Marino

Bando mobilità casa/lavoro

La Regione Emilia Romagna mette a disposizione delle persone con disabilità, inserite nel mondo del lavoro e con difficoltà negli spostamenti casa-lavoro, contributi finalizzati a rimborsare le spese che esse hanno sostenuto per il trasporto casa-lavoro-casa nel periodo 01/01/2022-31/12/2022,
Le modalità per accedere ai contributi (la domanda va inoltrata entro le ore 12:00 di sabato 13 maggio 2023) sono disponibili sul sito dell'Unione a questo link  FONTE 
  
27/03/23
Marino

Il bonus affitti non basta!

Il Bonus affitti è un aiuto che la Regione riconosce ai nuclei famigliari con ISEE inferiore a € 17.155 .
I nuclei famigliari pontolliesi che hanno chiesto questo contributo sono stati 57  FONTE :
- una domanda non è stata ritenuta idonea;
- riceveranno il bonus 27 nuclei (da un minimo di € 600 ad un massimo di € 1.500);
- mentre 29 nuclei familiari idonei non riceveranno contributi per esaurimento dei fondi regionali.
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L’aiuto alle 29 famiglie pontolliesi che, pur avendo i requisiti, sono rimaste escluse dal contributo della Regione sarà una priorità per il nostro Consiglio comunale ?
  
26/12/22
Marino

Valorizzare il patrimonio comunale

Gli obiettivi strategici del PSC (Piano Strutturale Comunale) approvato dal Consiglio comunale un anno fa, prevedono che venga favorito l'insediamento e l'offerta di edilizia economica agevolata (  FONTE  pag.15 punto E2)
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Nel DUP 2023-2025 (Documento Unico di Programmazione) approvato recentemente dalla Giunta  FONTE  (e che è posto all’approvazione del prossimo Consiglio comunale), è scritto: in materia di edilizia abitativa non sono previsti interventi di natura straordinaria da parte dell’amministrazione” ( FONTE  pag. 26 del DUP 2023-2025).
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Se mercoledì il Consiglio comunale approverà il DUP così come proposto dalla Giunta, due appartamenti di edilizia economica agevolata, già da due anni inutilizzati perché necessitano di interventi straordinari  FONTE  , rimarranno ancora inutilizzati almeno fino al 2026, e saranno così cinque gli anni di assenza di reddito di questo patrimonio dell’Ente.
In quei cinque anni, due famiglie non avranno potuto beneficiare di un’abitazione ad affitto agevolato.
  
10/12/22
Marino

Quarantacinquemila euro per aiutare le famiglie a pagare gas e luce

L’Amministrazione Comunale ha deciso di intervenire con una misura di sostegno economico straordinario in favore dei cittadini, destinata a coprire, almeno parzialmente, i rincari dei costi per energia elettrica e gas che stanno gravando sulle famiglie.
Questo è scritto sul sito del Comune di Rottofreno.
Per poter accedere al contributo è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
1. essere cittadino italiano o dell’Unione Europea, ovvero cittadino extracomunitario regolarmente soggiornante sul territorio nazionale
2. essere residente nel Comune di Rottofreno da almeno 24 mesi
3. essere in possesso di un’attestazione ISEE il cui valore sia non superiore a euro 15.000
4. essere titolari delle utenze domestiche per le quali si chiede il contributo.
 FONTE