Comune amico delle api
L’iniziativa “Amici delle api” prevede, per i comuni aderenti, il rispetto di un decalogo per la tutela dell’ambiente e delle loro “sentinelle”, le api, ad esempio: riduzione nell’uso dei pesticidi, campagne di sensibilizzazione rivolte agli agricoltori e ai cittadini e lotta alle zanzare con metodi sostenibili. Una serie di impegni per promuovere azioni che favoriscono le api ma che in ottica più ampia, tutelano la salute dell’uomo e dell’ambiente FONTE
Libertà ci segnala che, dopo il Comune di Rottofreno, anche il Comune di Fiorenzuola è “amico delle api”. La Commissione ambiente del comune di Fiorenzuola ha infatti approvato l’iniziativa “Comuni amici delle api.”
Anche a Ponte dell’Olio è stata istituita una Commissione Ambiente e Clima. Preannunciata nel Consiglio del 29 novembre 2019 e nominata il 19 giugno 2020 non è mai stata riunita.
13/03/22 Marino Commenta Permalink 3695 comuneamicodelleapi ambienteeclima
Ridurre il fabbisogno energetico: "la" priorità
Il momento storico che stiamo vivendo richiede alle amministrazioni pubbliche una rapida verifica, con eventuale ridefinizione, delle priorità.
Un'impellente necessità è quella di ridurre i fabbisogni energetici.
Cosa può fare un’amministrazione locale per ridurre il fabbisogno energetico ?
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Per esempio... Il Ministero della Transizione Ecologica mette a disposizione finanziamenti per l'efficientamento energetico delle scuole, degli asili nido e degli impianti sportivi (es.palazzetto).
Il finanziamento (al tasso agevolato dello 0,25%) copre il 100% della spesa ammissibile fino ad un massimo di 2milioni di euro per ogni edificio.
I progetti devono essere presentati entro il 31/07/2022.
FONTE
11/03/22 Marino Commenta Permalink 3692 ambienteeclima
Comunità energetiche rinnovabili
Segnalo alla Commissione Ambiente e Clima il Progetto di legge regionale volto a promuovere e sostenere le Comunità energetiche rinnovabili (CER) FONTE
La CER è un’associazione composta da enti pubblici locali, aziende, attività commerciali o cittadini privati, che scelgono di dotarsi di infrastrutture per la produzione di energia da fonti rinnovabili e l’autoconsumo attraverso un modello basato sulla condivisione.
Il Progetto di legge è conseguente a ciò che ha previsto il Decreto Milleproroghe 162/2019 recependo la Direttiva europea RED II 2001/2018.
Sono previsti consistenti benefici per coloro che partecipano alla CER.
In Emilia Romagna sono già in fase di avvio alcune CER: a Bologna, a Imola,. a Scandiano.
02/03/22 Marino Commenta Permalink 3678 ambienteeclima comunitàenergeticherinnovabili
Se molti uomini di poco conto…
Se molti uomini di poco conto, in molti posti di poco conto, facessero cose di poco conto, la faccia della terra potrebbe cambiare
(Giorgio Torelli)📑Cosa potrebbe fare la nostra comunità civica per ridurre il fabbisogno di energia ?
➠ Si potrebbe, per esempio, fare il cappotto termico: ai sei palazzi di edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale; agli edifici delle scuole elementari; all’edificio della scuola media; all’edificio della palestra della scuola media; all’edificio dell’asilo nido; all’edificio della ex scuola di Riva; agli edifici del Municipio; al palazzetto dello sport; ecc.
➠ Si potrebbero, per esempio, sostituire i serramenti con altri energeticamente più performanti: ai 35 appartamenti di edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale; agli edifici delle scuole elementari; all’edificio della scuola media; all’edificio della palestra della scuola media; all’edificio dell’asilo nido; all’edificio della ex scuola di Riva; agli edifici del Municipio; al Palazzetto dello sport; ecc.
➠ Si potrebbe, per esempio, installare il fotovoltaico sui tetti: dei sei palazzi di edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale; dell’edificio dell’ala vecchia della scuola elementare; della palestra della scuola media; dell’edificio dell’asilo nido; dell’edificio della ex scuola di Riva; degli edifici del Municipio; del Palazzetto dello sport.
➠ Si potrebbe, per esempio, installare la ventilazione forzata degli ambienti mediante sistema a recupero di calore: nelle aule delle scuole elementari; nelle aule delle scuole medie; nelle aule dell’asilo nido.
➠ Si potrebbe, per esempio: aggiornare la rete di illuminazione pubblica adottando la tecnologia a LED dotata di strumenti per il monitoraggio e il controllo da remoto di attività e consumi; ecc.
Lascio la verifica di quanto ho scritto e (spero) la proposizione di ulteriori valutazioni, contributi, indicazioni, ecc. alla “Commissione ambiente e clima” (commissione che, preannunciata dal Gruppo consigliare di maggioranza nel dicembre 2019, nominata nel giugno 2020 con il compito di "discutere, elaborare e monitorare le strategie locali in materia di ambiente e clima", a tutt'oggi non è mai stata convocata).
01/03/22 Marino Commenta Permalink 3676 ambienteeclima
Mettiamo radici per il futuro
La Regione Emilia-Romagna mette a disposizione gratuitamente alberi con l’obiettivo di “piantare un albero per ogni abitante della regione”. Lo scopo principale di questo progetto è rendere migliore l’ambiente, contribuendo a contrastare la crisi climatica. Possono chiedere gli alberi: i Comuni, le scuole, i centri di educazione, le associazioni, ogni singolo cittadino.
A questo link tutto ciò che serve sapere FONTE
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Libertà ci informa che ad oggi, a Ponte dell’Olio, sono stati chiesti e distribuiti 473 alberi/arbusti (101 ogni mille abitanti).
In provincia di Piacenza sono stati distribuiti 36.951 alberi/arbusti (128 ogni mille abitanti).
Nei comuni con noi confinanti:
Vigolzone 1.048 (249 ogni mille abitanti).
Bettola 772 (287 ogni mille abitanti).
San Giorgio 624 (110 ogni mille abitanti).
Gropparello 739 (331 ogni mille abitanti).
Qui la tabella interrattiva in cui è disponibile consultare il dettaglio delle tipologie di alberi/arbusti distribuiti in ogni comune FONTE
18/02/22 Marino Commenta Permalink 3659 ambienteeclima pianteforestali
Parole al vento...
L’ Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), il principale organismo internazionale per la valutazione dei cambiamenti climatici, ha pubblicato un report in cui descrive l’evoluzione ambientale e climatica del nostro pianeta FONTE
È noto che la Pianura Padana è una delle aree più inquinate d’Europa e ciò è dovuto alla industrializzazione, all’alta densità di popolazione e alla particolare conformazione geografica.
Ponte dell’Olio “è” in questo “catino” geografico.
Ognuno di noi dovrebbe quindi sentirsi in dovere di adeguare i propri comportamenti in funzione del miglioramento della salute di tutti, ben sapendo che le scelte di ogni cittadino avranno una valenza enormemente più incisiva se gli amministratori pubblici, impiegheranno la propria autorevolezza, le proprie energie, le risorse che hanno a disposizione, per coordinarci sinergicamente.
Queste sono le autorevoli parole che ascoltavamo in Consiglio comunale il 19/11/2019: «...vogliamo far confluire le nostre energie, idee e visioni in una apposita commissione consiliare, strumento con cui la comunità qui rappresentata avrebbe l’opportunità di giungere all’elaborazione di una risposta organica e condivisa rispetto alla tutela e salvaguardia del clima e dell’ambiente».
13/08/21 Marino Commenta Permalink 3445 ambienteeclima
E intanto il tempo se ne va...
Uno dei punti del programma elettorale dell’attuale Amministrazione che vorrei veder realizzato è l’adozione del sistema ISO 14001, la norma tecnica che fissa i requisiti del sistema di gestione ambientale di un’organizzazione.
Adottare tale sistema e adattare i comportamenti alla ISO 14001 rappresenta un salto metodologico significativo e qualificante.
“...gestiremo il territorio comunale sulla scorta dei criteri fissati dalla ISO 14001. Gli enti comunali infatti sono fra i soggetti che più di ogni altro possono avvantaggiarsi da questo metodo in quanto:
• il Comune razionalizza la spesa pubblica ed attua una gestione puntuale del territorio;
• i turisti godranno di un paese con un’elevata qualità ambientale e servizi efficienti;
• gli imprenditori a loro volta trarranno beneficio dallo sviluppo industriale conseguente;
• i pontolliesi avranno il vantaggio di vivere in una cittadina a misura d’uomo in quanto priva di immissioni nocive, pulita e con qualità di aria ed acqua in costante miglioramento” FONTE
La base di partenza per l’ISO 14001 è la definizione della “politica ambientale” che si intende perseguire.
La Commissione Ambiente e Clima, preannunciata nel Consiglio del 29 novembre 2019 e nominata il 19 giugno 2020, ma mai riunita, è stata creata per “giungere all’elaborazione di una risposta organica e condivisa rispetto alla tutela e salvaguardia del clima e dell’ambiente” FONTE
23/07/21 Marino Commenta Permalink 3419 ambienteeclima
Qualità dell’aria: siamo 307esimi su 323
La pianura Padana è uno dei territori più inquinati al mondo. A Piacenza la qualità dell’aria è tra le peggiori di tutta Europa. Su 323 città europee monitorate, Piacenza è 307esima (Fonte Libertà del 19/06/2021).
Come stanno le cose a Ponte dell’Olio?
Cosa si sta facendo per migliorare l’aria e l’ambiente pontolliese?
Il pensiero dell’Amministrazione comunale è chiaro e lo ha palesato il Sindaco il 6 giugno, in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente:
“L'ambiente sarà il tema fondamentale degli anni a venire.
Compito delle istituzioni a ogni livello dovrà essere quello di impegnarsi in prima linea su tale fronte, individuando soluzioni adatte a coniugare, al di fuori di cornici ideologiche, i concetti di ecologia e di svilippo economico.
Nell'ambito locale, l'azione di un Comune si muove su più direttrici:
- manutenzione puntuale del verde,
- pulizia di banchine e argini,
- piantumazione di arbusti ad alta assorbenza delle polveri sottili,
- corretta regimazione delle acque,
- sistemi di raccolta dei rifiuti più efficienti
- e altro ancora attinente la gestione ordinaria
estendendosi poi ad interventi più importanti e di natura straordinaria quali:
- bonifica di siti inquinati,
- recupero di aree degradate,
- contrasto al dissesto idrogeologico
- e, non da ultimo, il passaggio dall'illuminazione tradizionale ad un impianto interamente a LED, dotato di strumenti per il monitoraggio e il controllo da remoto di attività e consumi.
Ad ognuno la sua parte, in un cammino da percorrere tutti insieme con visione e pragmatismo.” FONTE
Questi minimali presupposti lasciano ben sperare e mi auguro che finalmente venga riunita la Commissione Ambiente e Clima, oggetto dell’intervento della Maggioranza nel Consiglio comunale del 28/11/2019 («Vogliamo far confluire le nostre energie, idee e visioni in un’apposita commissione consiliare, strumento con cui la comunità qui rappresentata avrebbe l’opportunità di giungere all’elaborazione di una risposta organica e condivisa rispetto alla tutela e salvaguardia del clima e dell’ambiente») e nominata un anno fa, nel Consiglio del 19 Giugno 2020 con i seguenti compiti: "discussione, elaborazione e monitoraggio delle strategie locali in materia di ambiente e clima".
20/06/21 Marino Commenta Permalink 3375 ambienteeclima
Il sindaco a scuola di sostenibilità ambientale
Tornano “a scuola” ma questa volta per diventare esperti di sostenibilità ambientale, economica e sociale: nozioni da mettere a disposizione nella normale attività di governo dei loro due comuni.
Sono i sindaci dei comuni di Sarmato e di Calendasco, che, insieme, hanno avviato il progetto “Calendasco e Sarmato nel 2030”.
Il progetto ha coinvolto cittadini, associazioni e realtà produttive del territorio, che sono stati chiamati a mettersi in gioco per elaborare idee da trasformare in progetti concreti, 24 in tutto.
I due sindaci parteciperanno alla “Scuola per il Benessere e il Futuro dei Territori”, un percorso di formazione di alto profilo dedicata agli amministratori locali sul tema della sostenibilità, rivolta al futuro dei loro territori, promossa dalle Regioni Emilia Romagna e Liguria.
«L’esperienza - sottolineano i due sindaci - non arricchirà soltanto noi ma anche i nostri comuni».
Fonte: Libertà 08/05/2021
17/06/21 Marino Commenta Permalink 3368 ambienteeclima
Ambiente e clima: tempo ne abbiamo, il mandato è ancora lungo!
Le Amministrazioni di Calendasco e di Sarmato hanno stretto una forte collaborazione sul tema della sostenibilità ambientale, economica e sociale: oltre ad aver adattato il rispettivo programma elettorale agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’Onu, entrambe hanno ottenuto il finanziamento regionale Shaping Fair Cities e avviato il progetto “Calendasco e Sarmato nel 2030”.
Il progetto ha coinvolto cittadini, associazioni e realtà produttive del territorio, che sono stati chiamati a mettersi in gioco per elaborare idee da trasformare in progetti concreti, 24 in tutto.
Così si legge su Libertà dell'08/05/2021 a firma Cristian Brusamonti.
E noi?
Noi stiamo attendendo che venga convocata la “Commissione ambiente e clima”. Tempo ne abbiamo, "il mandato è ancora lungo" !
13/05/21 Marino Commenta Permalink 3317 ambienteeclima