Risultati per: Associazione
02/06/25
Marino
Marino
I reperti del Gruppo Archeologico attraversano il “ponte”
Da diverso tempo, l’Associazione Gruppo Archeologico Val Nure, che ha sede presso la ex scuola di Riva, evidenzia alla Giunta pontolliese la necessità di reperire più ampi spazi da adibire a deposito del numeroso materiale archeologico rinvenuto.
La Giunta però, non essendo in grado di accogliere la richiesta in quanto “presso gli immobili di proprietà di questo Ente non vi sono locali disponibili a soddisfare le esigenze manifestate dal Gruppo” , ha accolto la proposta della Giunta di Vigolzone di accogliere il numeroso materiale archeologico, nei locali della ex scuola di Albarola.
Con il parere favorevole della Soprintendenza dei Beni e delle Attività Culturali è stato così deliberato, nell’ambito del “percorso di valorizzazione del passato storico e preistorico del territorio, nell’ottica della futura musealizzazione dei reperti” , di trasferire il materiale archeologico “nella frazione di Albarola di Vigolzone, nella struttura meglio identificata come “ex scuola””.
FONTE
La Giunta però, non essendo in grado di accogliere la richiesta in quanto “presso gli immobili di proprietà di questo Ente non vi sono locali disponibili a soddisfare le esigenze manifestate dal Gruppo” , ha accolto la proposta della Giunta di Vigolzone di accogliere il numeroso materiale archeologico, nei locali della ex scuola di Albarola.
Con il parere favorevole della Soprintendenza dei Beni e delle Attività Culturali è stato così deliberato, nell’ambito del “percorso di valorizzazione del passato storico e preistorico del territorio, nell’ottica della futura musealizzazione dei reperti” , di trasferire il materiale archeologico “nella frazione di Albarola di Vigolzone, nella struttura meglio identificata come “ex scuola””.
FONTE
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21/01/25
Marino
Marino
Contributi per la cultura
Tra i documenti pubblicati il 16 gennaio 2024 sull'Albo pretorio, ai numeri di pubblicazione 31 e 32, si possono leggere questi due atti...
✅ Contributo 2024 all'Associazione culturale Piacenza nel Mondo (per la manifestazione “In Riva Festival”) FONTE
- € 18.246
✅ Contributi ordinari 2024 alle associazioni culturali FONTE :
- € 171 ad ANPI
- € 248 ad AVIS
- € 236 al Cassetto delle idee
- € 212 al Circolo Athena
- € 224 al Coro Montenero
- € 271 al Corpo bandistico Pontolliese
- € 206 al Gruppo Alpini
- € 94 al Gruppo archeologico
- € 254 alla Società operaia mutuo soccorso
- € 183 all’Università della III età
✅ Contributo 2024 all'Associazione culturale Piacenza nel Mondo (per la manifestazione “In Riva Festival”) FONTE
- € 18.246
✅ Contributi ordinari 2024 alle associazioni culturali FONTE :
- € 171 ad ANPI
- € 248 ad AVIS
- € 236 al Cassetto delle idee
- € 212 al Circolo Athena
- € 224 al Coro Montenero
- € 271 al Corpo bandistico Pontolliese
- € 206 al Gruppo Alpini
- € 94 al Gruppo archeologico
- € 254 alla Società operaia mutuo soccorso
- € 183 all’Università della III età
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31/07/24
Tiziana
Tiziana
Informazione: Borsa di studio
L’Associazione Luigi Madreperla Cultura e Arte (LuMaCArte) mette a disposizione di neodiplomati una borsa di studio per l’accesso al C. Laurea Triennale in Matematica presso l’Ateneo di Parma FONTE
Informazioni nel bando e sul sito della Associazione https://lumacarte.it FONTE
Informazioni nel bando e sul sito della Associazione https://lumacarte.it FONTE
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26/03/24
Marino
Marino
Servizio di spunta e riscossione canone unico patrimoniale: si cambia !
Il Comune ha assegnato il servizio di gestione delle attività di spunta e di riscossione del canone unico patrimoniale per i "mercati settimanali, fiere o altri eventi con attività di sola affissione di manifesti pubblicitari" alla ditta Makertek con sede in Catania (ribasso d’asta 7,78%). Alla gara ha partecipato anche la Cooperativa di Comunità Valnure con sede in Ponte dell’Olio (ribasso d’asta 2%). FONTE
Fino ad oggi il servizio è stato svolto dalla Associazione Ponte Service APS con sede in Ponte dell’Olio FONTE
Fino ad oggi il servizio è stato svolto dalla Associazione Ponte Service APS con sede in Ponte dell’Olio FONTE
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07/03/24
Marino
Marino
Due Liste?
Libertà di oggi riporta i rumors elettorali pontolliesi.
“Il centrodestra sarà unito a Pontedellolio dove sembra ormai certa la ricandidatura del primo cittadino Alessandro Chiesa.
Come sua sfidante, si fa più insistente il nome di Tiziana Lavalle, presidente della nuova associazione LuMaCArte dedicata al marito Luigi Madreperla e ai giovani”.
“Il centrodestra sarà unito a Pontedellolio dove sembra ormai certa la ricandidatura del primo cittadino Alessandro Chiesa.
Come sua sfidante, si fa più insistente il nome di Tiziana Lavalle, presidente della nuova associazione LuMaCArte dedicata al marito Luigi Madreperla e ai giovani”.
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01/03/24
Tiziana
Tiziana
Associazione Luigi Madreperla Cultura e Arte - LuMaCArte
Gentilissimi lettori di Ponte Web,
il 9 marzo p.v., alle ore 11, presso la Sala Concerti del Circolo Athena, via Zanotti 6/8, sarà presentata L’Associazione Luigi Madreperla Cultura e Arte.
Saranno comunicate le finalità dell’Associazione, il Programma 2024 e la composizione del Consiglio Direttivo che ha accettato di impegnarsi per il futuro dei giovani.
Al termine, si terrà un brindisi di saluto.
Nello spirito di accoglienza tipico di Luigi, porgo a tutti cordiali saluti.
La Presidente
Tiziana Lavalle Madreperla
il 9 marzo p.v., alle ore 11, presso la Sala Concerti del Circolo Athena, via Zanotti 6/8, sarà presentata L’Associazione Luigi Madreperla Cultura e Arte.
Saranno comunicate le finalità dell’Associazione, il Programma 2024 e la composizione del Consiglio Direttivo che ha accettato di impegnarsi per il futuro dei giovani.
Al termine, si terrà un brindisi di saluto.
Nello spirito di accoglienza tipico di Luigi, porgo a tutti cordiali saluti.
La Presidente
Tiziana Lavalle Madreperla
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05/01/24
Marco
Marco
Vatti a fidare !
CER (Comunità Energetica Rinnovabile), di questo argomento s’è dibattuto nel Consiglio Comunale del 24/10/23. In tale occasione abbiamo ascoltato il nostro Sindaco compiacersi per aver risparmiato incarichi e di aver interpellato il proponente la finanza di progetto , ossia colui che attualmente ci fornisce l’energia elettrica (sic) FONTE , mentre l’Assessora Mizzi ci spiegava come la materia fosse talmente complessa da suggerire una posizione di attesa al fine di evitare spiacevoli sorprese FONTE
Ora apprendiamo che Fiorenzuola, dopo essere stata ammessa al contributo regionale per l’attivazione di una CER, si accinge ad entrare nella fase operativa FONTE , e che dallo stesso bando ricevono contributi a fondo perduto anche i Comuni di Cadeo e di Gragnano, e anche altre due organizzazioni piacentine (l’Associazione Scout di Castel San Giovanni e una organizzazione di Piacenza), solo per restare nella nostra provincia FONTE
Ed io che ci avevo creduto…, che fiducioso nell’intraprendenza dei miei Amministratori ero certo fossero tra i primi a districare l’intricata materia…
Apprendo invece, che 141 soggetti hanno presentato domanda di contributo regionale, e che ben 125 sono stati ammessi a finanziamento, mentre i nostri… stanno approfondendo…
Vatti a fidare degli Amministratori….
Saluti a tutti
Cittadino n. 2348
Ora apprendiamo che Fiorenzuola, dopo essere stata ammessa al contributo regionale per l’attivazione di una CER, si accinge ad entrare nella fase operativa FONTE , e che dallo stesso bando ricevono contributi a fondo perduto anche i Comuni di Cadeo e di Gragnano, e anche altre due organizzazioni piacentine (l’Associazione Scout di Castel San Giovanni e una organizzazione di Piacenza), solo per restare nella nostra provincia FONTE
Ed io che ci avevo creduto…, che fiducioso nell’intraprendenza dei miei Amministratori ero certo fossero tra i primi a districare l’intricata materia…
Apprendo invece, che 141 soggetti hanno presentato domanda di contributo regionale, e che ben 125 sono stati ammessi a finanziamento, mentre i nostri… stanno approfondendo…
Vatti a fidare degli Amministratori….
Saluti a tutti
Cittadino n. 2348
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23/09/23
Marino
Marino
I nomi degli amministratori degli enti privati pontolliesi che hanno personalità giuridica
Nel Registro regionale delle persone giuridiche private sono iscritti gli enti (fondazioni e associazioni private) che hanno ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica.
Con l’iscrizione nel Registro questi enti hanno acquistato autonomia patrimoniale. Pertanto, il patrimonio dell’ente è nettamente separato dal patrimonio degli amministratori e i creditori non possono quindi pretendere che gli amministratori paghino i debiti dell’ente con il loro patrimonio personale.
---
Questi sono gli enti pontolliesi che sono iscritti nel Registro:
- Fondazione Dina e Ida Balderacchi
Attività: Assistenza anziani e diversamente abili
Amministratori: Bianchi Mauro (Presidente) - Arata Riccardo - Boselli Giovanni - Grandi Giuseppe - Maggi Marco
- Associazione Scuola Materna Giovanni Rossi
Attività: Gestione scuola materna
Amministratori: Paganini Rinaldo (Presidente) - Lisetti Claudio - Guglielmetti Sergio - Pellati Matteo - Callegari Fabio - Trabucchi Roberto
- Associazione Pubblica Assistenza Valnure
Attività: Pubblica assistenza e soccorso
Amministratori: Villa Giorgio (Presidente) - Romanini Mario (Vicepresidente) - Lappi Vincenzo - Pellati Manuela - Biselli Marina - Candeli Alan - Gregori Giuseppe - Maffei Giuseppe - Trioli Andreano.
FONTE
Con l’iscrizione nel Registro questi enti hanno acquistato autonomia patrimoniale. Pertanto, il patrimonio dell’ente è nettamente separato dal patrimonio degli amministratori e i creditori non possono quindi pretendere che gli amministratori paghino i debiti dell’ente con il loro patrimonio personale.
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Questi sono gli enti pontolliesi che sono iscritti nel Registro:
- Fondazione Dina e Ida Balderacchi
Attività: Assistenza anziani e diversamente abili
Amministratori: Bianchi Mauro (Presidente) - Arata Riccardo - Boselli Giovanni - Grandi Giuseppe - Maggi Marco
- Associazione Scuola Materna Giovanni Rossi
Attività: Gestione scuola materna
Amministratori: Paganini Rinaldo (Presidente) - Lisetti Claudio - Guglielmetti Sergio - Pellati Matteo - Callegari Fabio - Trabucchi Roberto
- Associazione Pubblica Assistenza Valnure
Attività: Pubblica assistenza e soccorso
Amministratori: Villa Giorgio (Presidente) - Romanini Mario (Vicepresidente) - Lappi Vincenzo - Pellati Manuela - Biselli Marina - Candeli Alan - Gregori Giuseppe - Maffei Giuseppe - Trioli Andreano.
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10/07/23
Marino
Marino
CER: “Sarebbe davvero stupido non costituirle”
Oggi Libertà pubblica una interessante intervista all’ing.Giuseppe Ticchi.
L’oggetto è la realizzazione delle Comunità energetiche rinnovabili CER.
Leggendo l’intervista, fatta dalla giornalista Valentina Paderni, si ha conferma che, per i Comuni al di sotto dei 5mila abitanti, sarebbero messi a disposizione 2,2 miliardi di euro del PNRR per permettere l’erogazione di contributi a fondo perduto fino al 40 per cento dell’investimento.
E si apprende anche che a Cadeo, potrebbe sorgere, con la complicità del Comune, una comunità energetica e che possibili comunità energetiche sono in via di definizione: a Carpaneto, a Gropparello e a Castell'Arquato.
Riporto alcuni passaggi dell’intervista.
---
« L’Europa ci dice: … creiamo un sistema tale per cui là dove si crea, dove si produce energia, ci sia anche un suo consumo: non si inquina e non si perde niente. Queste sono le comunità energetiche». ...
… «Un prosumer, ossia un cittadino che ha un impianto fotovoltaico sul tetto della propria abitazione e quindi produce e consuma la sua energia, mette a disposizione l’eccedenza ai consumer, ossia chi non possiede un impianto ma può utilizzare, attraverso una rete digitale, l’energia solare prodotta dal prosumer. Ciascuno mantiene in essere i contratti con i propri fornitori di energia elettrica. Si crea un’associazione che darà origine ad una comunità energetica rinnovabile (Cer), nel cui statuto si definisce la ripartizione degli incentivi che si riceveranno. Normalmente l’energia che il prosumer produce in più, la vende al Gestore dei servizi energetici (Gse) ricevendo un rimborso. Quando l’energia in più prodotta dal prosumer che costituisce una Cer viene consumata da un consumer della stessa Cer, riceve una quota ulteriore, pari a circa 0,11 euro a chilowatt condiviso. Questo per incentivare lo scambio e la condivisione energetica tra associati. Diventa un’operazione etica. L’etica è la messa in pratica della morale: faccio una buona azione, faccio risparmiare, aiuto chi non ha le risorse da investire, in cambio vengo premiato. La scelta della comunità energetica è un’operazione “win-win”: nessuno perde, nessuno guadagna, tutti vincono. Sarebbe davvero stupido non costituirle»...
… «... Il Comune di Cadeo, intanto, ha fatto domanda per ricevere i contributi regionali così da avviare una comunità energetica. Siamo entrati in graduatoria e dovremmo ottenere un importo importante, di cui una parte a fondo perduto»...
… «Insegnare a produrre e consumare la propria energia è propulsore per creare una vera comunità di appartenenza. Attraverso la comunità energetica si sviluppa una solida, efficiente condivisione, di cui abbiamo bisogno. Anche le parrocchie potrebbero impegnarsi in questa direzione per consolidare la comunità religiosa di riferimento. Siamo tendenzialmente troppo individualisti, troppo competitivi. In una comunità energetica non c’è profitto, c’è redistribuzione: ciò che produci in più, va a beneficio di tutti. Più consumi mentre si produce, maggiore è il premio che si riceve. E’ un circolo virtuoso».
L’oggetto è la realizzazione delle Comunità energetiche rinnovabili CER.
Leggendo l’intervista, fatta dalla giornalista Valentina Paderni, si ha conferma che, per i Comuni al di sotto dei 5mila abitanti, sarebbero messi a disposizione 2,2 miliardi di euro del PNRR per permettere l’erogazione di contributi a fondo perduto fino al 40 per cento dell’investimento.
E si apprende anche che a Cadeo, potrebbe sorgere, con la complicità del Comune, una comunità energetica e che possibili comunità energetiche sono in via di definizione: a Carpaneto, a Gropparello e a Castell'Arquato.
Riporto alcuni passaggi dell’intervista.
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« L’Europa ci dice: … creiamo un sistema tale per cui là dove si crea, dove si produce energia, ci sia anche un suo consumo: non si inquina e non si perde niente. Queste sono le comunità energetiche». ...
… «Un prosumer, ossia un cittadino che ha un impianto fotovoltaico sul tetto della propria abitazione e quindi produce e consuma la sua energia, mette a disposizione l’eccedenza ai consumer, ossia chi non possiede un impianto ma può utilizzare, attraverso una rete digitale, l’energia solare prodotta dal prosumer. Ciascuno mantiene in essere i contratti con i propri fornitori di energia elettrica. Si crea un’associazione che darà origine ad una comunità energetica rinnovabile (Cer), nel cui statuto si definisce la ripartizione degli incentivi che si riceveranno. Normalmente l’energia che il prosumer produce in più, la vende al Gestore dei servizi energetici (Gse) ricevendo un rimborso. Quando l’energia in più prodotta dal prosumer che costituisce una Cer viene consumata da un consumer della stessa Cer, riceve una quota ulteriore, pari a circa 0,11 euro a chilowatt condiviso. Questo per incentivare lo scambio e la condivisione energetica tra associati. Diventa un’operazione etica. L’etica è la messa in pratica della morale: faccio una buona azione, faccio risparmiare, aiuto chi non ha le risorse da investire, in cambio vengo premiato. La scelta della comunità energetica è un’operazione “win-win”: nessuno perde, nessuno guadagna, tutti vincono. Sarebbe davvero stupido non costituirle»...
… «... Il Comune di Cadeo, intanto, ha fatto domanda per ricevere i contributi regionali così da avviare una comunità energetica. Siamo entrati in graduatoria e dovremmo ottenere un importo importante, di cui una parte a fondo perduto»...
… «Insegnare a produrre e consumare la propria energia è propulsore per creare una vera comunità di appartenenza. Attraverso la comunità energetica si sviluppa una solida, efficiente condivisione, di cui abbiamo bisogno. Anche le parrocchie potrebbero impegnarsi in questa direzione per consolidare la comunità religiosa di riferimento. Siamo tendenzialmente troppo individualisti, troppo competitivi. In una comunità energetica non c’è profitto, c’è redistribuzione: ciò che produci in più, va a beneficio di tutti. Più consumi mentre si produce, maggiore è il premio che si riceve. E’ un circolo virtuoso».
Diritto di rettifica
18/05/23
Marino
Marino
Comunità energetica: “E’ un’occasione da non perdere”
Lo dichiara il Direttore di IFEL, la Fondazione dell’Associazione Nazionale dei Comuni, deputata ad assistere i Comuni in materia di finanza ed economia locale.
In questo periodo lo Stato ha messo a disposizione dei piccoli Comuni e di quelli delle Aree interne (come ad esempio Ponte dell’Olio) 2,2 miliardi di euro per avviare le Comunità energetiche rinnovabili (CER) (iniziativa che permette ai cittadini che vi partecipano, di pagare meno l’energia elettrica).
Tra le considerazioni del Direttore di IFEL anche questa: “ I Comuni svolgono un ruolo centrale in questa vicenda, perché sono in grado di promuovere un partenariato misto tenendosi lontano dallo scopo di lucro in favore del beneficio pubblico e dell’investimento territoriale che potranno generare ”.
In questo periodo lo Stato ha messo a disposizione dei piccoli Comuni e di quelli delle Aree interne (come ad esempio Ponte dell’Olio) 2,2 miliardi di euro per avviare le Comunità energetiche rinnovabili (CER) (iniziativa che permette ai cittadini che vi partecipano, di pagare meno l’energia elettrica).
Tra le considerazioni del Direttore di IFEL anche questa: “ I Comuni svolgono un ruolo centrale in questa vicenda, perché sono in grado di promuovere un partenariato misto tenendosi lontano dallo scopo di lucro in favore del beneficio pubblico e dell’investimento territoriale che potranno generare ”.
Diritto di rettifica
Ricordiamo tutti i post drammatici che riportavano all’attenzione dei social locali l’aumento incontrollato dei costi energetici legati al conflitto in Ucraina, oggi del tutto rientrati nelle previsioni del bilancio corrente, perché un Comune funziona cosí, finché i costi sono preventivati non é molto interessante pensare a progetti di efficientamento o riduzione dei consumi, in primis perché é necessario impegnare risorse in consulenze ed in secondo luogo perché i tempi di ritorno vanno ben oltre gli orizzonti temporali elettorali. E non parlo di una banale sostituzione di una caldaia di oltre vent’anni, con una caldaia a miglior rendimento ma pur sempre in fonti primarie, ma di interventi ben diversi di isolamento termico ed efficientamento degli immobili (pochi nel caso di Ponte dell’olio) pubblici che erogano servizi. Chissá se la dichiarata "simpatia" verso il risparmio energetico avrá nel prossimo programma elettorale un ruolo primario, con un dettaglio di progetti da mettere in campo, anche perché l’attuale amministrazione ha il polso perfetto dello stato delle casse comunali e potrá certamente osare a ragion veduta se vorrá, oppure se si continuerá nella tradizione degli interventi di manutenzione ordinaria, che peraltro ogni amministrazione del passato ha certamente attuato con la colpa precisa peró di non farne puntuale pubblicitá costante. Vedremo
Fabrizio Cadura
Grazie
Fabrizio Cadura