Ponte dell'Olio

Dopo il passaggio in Liguria, con una frazione che da Viareggio condurrà a Chiavari attraverso il Passo del Bracco, il Giro si sposterà in Piemonte. Qui gli organizzatori potrebbero proporre percorsi inediti nelle valli Nure e Trebbia. Includendo asperità come la Sella dei Generali.
Quanto sopra è il brano di un articolo pubblicato sul sito quibicisport.it lo scorso 30 ottobre, con le ultime indiscrezioni sul Giro d'Italia 2026.
La presentazione ufficiale della manifestazione è prevista il 1° dicembre. Speriamo bene: se son rose fioriranno.

Nell’ultimo Consiglio comunale, l’assessore Valla ha esplicitato la raggiunta consapevolezza che, in un progetto di finanza, ai fini dell’aggiornamento del canone, è opportuno tener separata la componente “costi soggetti a variabilità” dalla componente “investimento”.
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Ieri Libertà, relazionando in merito al recente Consiglio, riportava il seguente virgolettato:  «... La spesa complessiva sarà di oltre 252mila euro, a cui si aggiunge un aggio garantito al Comune di circa 90mila euro per le lampade votive attive. In totale verseremo al Comune più di 345mila euro… ».
Una somma importante, che grava totalmente ed unicamente su coloro che fruiscono del servizio di illuminazione votiva, e che, se non si interverrà prontamente sull’impalcatura del progetto, sarà anche assoggettata a indicizzazione biennale.
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Se non ho ben interpretato i fatti, sarò ben lieto di prenderne atto.

Nel progetto di finanza dell’illuminazione votiva è previsto che qualora l’equilibrio economico finanziario risultasse alterato, può essere avviata la procedura di “revisione del Piano Economico Finanziario PEF”.
Quante probabilità vi sono che, in un arco temporale di 35 anni, l’equilibrio si “alteri” ?
E' stata prodotta una valutazione tecnica sul trend di eventi quali: lo spopolamento, la contrazione del reddito, il numero di cessazioni d’ufficio causate dall’assenza di familiari eredi (denatalità), il maggior utilizzo della cremazione, ecc.
Quanto è considerata probabile la necessità di riequilibrare il PEF?.
Se succederà, chi dovrà sobbarcarsi l’onere del riequilibrio ?
Gli utenti o la collettività intera ?

Nei progetti di finanza la durata deve essere congruente con la capacità dei flussi di cassa di coprire i costi degli investimenti necessari per sostenere il servizio.

Per i cimiteri del comune di Piacenza è possibile ricercare online il luogo di sepoltura di un defunto (oltre che da un totem posto all'ingresso del cimitero urbano di Piacenza).
D'accordo, da noi non è una necessità (date le dimensioni ridotte), ma perché non portare questa innovazione anche a Ponte? Visto che in questo periodo si sta parlando di investimenti nel settore, potrebbe essere l'occasione: un censimento delle tombe pubblicato sul web non credo costi molto.

Il “Progetto di finanza” ha per oggetto un servizio che genera flussi di cassa. I flussi di cassa remunerano il concessionario privato per gli investimenti effettuati per fornire il servizio che, auspicabilmente, risulterà migliorato e meno costoso per la collettività. Gli investimenti oggetto di un progetto di finanza devono essere connessi al servizio, o, quantomeno, strumentali e necessari alla realizzazione degli investimenti primari che producono i flussi di cassa del servizio.

Nel recente Consiglio comunale, l’Assessore Valla, parlando del canone relativo al progetto di finanza dell’efficientamento energetico (illuminazione, riscaldamento, ecc.), ha comunicato di essere in contatto con il concessionario al fine di “trovare degli accordi” per poter definire un aspetto dell’indicizzazione della quota del canone relativa al costo di ammortamento degli investimenti.

In altre parole, l’assessore si è finalmente reso conto che la scelta contrattuale di assoggettare ad aggiornamento la componente relativa all’ammortamento degli investimenti, è stata una scelta inopportuna.

Novità per gli abitanti di Carmiano: da lunedì 3 novembre le corse in partenza da Piacenza alle 19,15 e alle 19,50 (dirette a Bettola) entreranno a Carmiano. Così ci informa il sito setaweb nelle news (col comunicato datato 30 ottobre).
Immaginiamo che la decisione sia stata presa per evitare ai residenti in quella località di scendere sulla statale nel buio della sera (coi pericoli che ne conseguono).

L’illuminazione votiva rientra tra i servizi a domanda individuale ed è concettualmente corretto che il costo del servizio sia a carico di chi sceglie di utilizzarlo (investimenti, energia, manutenzione, gestione, ecc.).
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E’ quindi condivisibile la scelta dei consiglieri comunali di far pagare solo a chi utilizza la luce votiva il costo previsto per l’aggiornamento degli impianti votivi dei cimiteri (153mila euro).

Ieri sera, i consiglieri comunali hanno approvato, con l’astensione della minoranza, la “dichiarazione di pubblico interesse” del progetto di finanza relativo alla concessione del servizio di illuminazione votiva cimiteriale, dando così avvio all’iter conseguente.
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Il progetto di finanza in oggetto  FONTE  prevede investimenti per un costo di 278mila euro (IVA compresa) così suddiviso:
- 153mila per Impianti elettrici di illuminazione votiva
- 125mila per Interventi edili e per Videosorveglianza.
Gli interventi sull’illuminazione votiva prevedono la riqualificazione energetica e la messa a norma degli impianti elettrici pubblici votivi esistenti nei cimiteri.
Gli interventi edili sono relativi al solo cimitero del capoluogo e prevedono il rifacimento della pavimentazione dell’ala nuova (a nord), il consolidamento del tamponamento delle lapidi dell’ala vecchia (a ovest) e l’implementazione dell’impianto di videosorveglianza (due telecamere poste sui muri di cinta di modo da controllare gli ingressi).
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Per ammortizzare l’investimento di 278mila euro, per generare il canone annuo di concessione richiesto dal comune (1,50 €/anno (*) + IVA per ogni lampada) e per coprire gli altri costi di gestione, il progetto di fattibilità prevede:
- durata della concessione: 35 anni
- canone annuale che deve pagare il cittadino per ogni lampada: € 14,50 (*) (a cui va aggiunta IVA, e quindi € 17.69 – oggi tale canone è di € 16,20) (con il canone annuale viene chiesto anche il pagamento delle spese postali per singolo bollettino)
(*) rivalutazione biennale con applicazione del tasso di inflazione ISTAT FOI.